Da oggi, venerdì 1° ottobre, è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Ci sarà un po’ di voi” (distribuzione Sony Music), una delle 14 nuove canzoni della 64ª edizione di Zecchino d’Oro. Claudio Baglioni, Marco Masini, Giovanni Caccamo, Flavio Premoli (PFM) e Luca Mascini (Assalti Frontali) sono tra i 31 professionisti della musica che quest’anno si sono messi al servizio dei più piccoli, scrivendo melodie e testi che li facciano cantare e ballare e allo stesso tempo imparare il valore della famiglia e della diversità, dell’attenzione all’ambiente, della lettura e della gratitudine. Il risultato è una playlist che si distingue per originalità e per l’ingresso di generi musicali nuovi e diversi tra loro: dalla trap al reggaeton, dalla canzone pop al rock e al rap.Le 14 canzoni daranno vita anche a una serie di cartoni animati, realizzati in collaborazione con Rai Ragazzi, che usciranno ad ottobre su Rai Yoyo e sul canale YouTube del Piccolo Coro dell’Antoniano.Ci sarà un po’ di voi, con il testo scritto da Maria Francesca Polli e la musica composta da Claudio Baglioni, è cantata da Veronica, 9 anni, di Gorle (BG). Questo il commento di Claudio Baglioni in merito al brano: «Avevo detto a Maria Francesca Polli che difficilmente sarei riuscito a ricavare qualcosa di buono dal testo che mi avrebbe mandato. Non per il testo, che è davvero bello. Né per il fatto che ero immerso in altri progetti artistici che mi lasciavano poco tempo a disposizione. Il fatto è che ho sempre scritto prima le parti musicali delle mie canzoni. Alle parole, lavoro sempre dopo. Forse perché ho più confidenza con le note che con loro. E temo sempre di spezzare l’incanto. Ma questo era prima che Maria Francesca mi inviasse il suo testo. Poi, appena l’ho letto, me ne sono innamorato. E la musica è venuta così, come calamitata dalle parole. E così, il giorno dopo, il provino piano e voce del nuovo pezzo era già pronto. Gliel’ho inviato e la melodia ha fatto a lei lo stesso effetto che le sue parole avevano fatto a me. E, così, con grande sorpresa di entrambi, dopo ben 53 anni di carriera, mi sono ritrovato a partecipare a un concorso così speciale e amato come lo Zecchino d’Oro. Un’emozione ompletamente nuova ma molto intensa. Sono felice che dei bambini possano cantare una mia melodia e spero che regali loro almeno una piccola parte delle emozioni che ha regalato a me. È proprio vero: gli esami non finiscono mai. Anche se, per limiti d'età, non posso più farlo come cantante e questo, confesso, un po' mi dispiace. E allora dico, forza Veronica e grazie per la preziosa e bellissima interpretazione».