A Bari l’anno giubilare è cominciato ieri sera con l’apertura della Porta Santa della Cattedrale di San Sabino, nel borgo antico. Monsignor Francesco Cacucci ha dato così il via alle solenni celebrazioni che avevano avuto un prologo martedì scorso nella Concattedrale di Bitonto in occasione della festa della Immacolata Concezione, patrona della città famosa per il suo olio.L’arcivescovo ha sottolineato come l’Anno della Misericordia “sia un prepararsi al Natale attraverso la riconciliazione ed il perdono”. Davanti ad una folla di fedeli molto partecipi e commossi c’è stato poi il rito dell’apertura della porta.
“Camminiamo verso il Signore con il cuore pieno di speranza - ha detto Cacucci -. La solennità della celebrazione ci suggerisce il modo in cui dovremmo vivere, puri e immacolati come la Vergine Maria. L’Anno Santo per la nostra Chiesa diocesana è il preludio ad una esperienza di grazia e di fede. E questa porta è un segno permanente del volto misericordioso del Signore e dell’accoglienza della sua Chiesa per poter esprimere quello che il Santo Padre auspica, ovvero che i luoghi sacri diventino isole di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza”.
In mattinata, Cacucci ha aperto la Porta Santa della Pontificia Basilica di San Nicola, mentre nel pomeriggio toccherà alla Basilica di Santa Fara, sempre a Bari. Sabato prossimo è prevista la cerimonia solenne nella Basilica dei Santi Medici a Bitonto. La celebrazione conclusiva, delle sei previste nelle Chiese giubilari dell’Arcidiocesi, si terrà il primo gennaio prossimo nella Pontificia Basilica della Madonna del Pozzo a Capurso.