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martedì 08 ottobre 2024
 
Salute
 

Basta una donazione di cellule staminali per salvare una vita

01/02/2024  Dal 2 febbraio su spotify si può ascoltare il podcast "Cellule, si raccontano", realizzato da Federazione Italiana Adoces per avvicinare pazienti e donatori al trapianto di cellule staminali emopoietiche. I donatori iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR sono quasi mezzo milione

Che il trapianto di un organo salva la vita è una realtà che tutti conoscono: c’è forse meno consapevolezza sulla possibilità di diventare donatori di cellule staminali emopoietiche. Destinate sia a un congiunto malato, sia a un qualsiasi paziente compatibile. Per favorire la conoscenza di questa pratica salvifica Federazione Italiana Adoces in collaborazione con GITMO - Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare e con il patrocinio del Ministero della Salute e dall’Ufficio nazionale della pastorale della salute della CEI ha realizzato il podcast Cellule, si raccontano, un progetto nata dalle esigenze manifestate dai pazienti in attesa di trapianto e dai donatori di cellule staminali emopoietiche. Per realizzarlo si è mobilitato per la prima volta tutto il mondo della donazione: ex pazienti, donatori, specialisti e figure sanitarie di supporto, componendo un ricco collage di storie ed esperienze che serviranno a sostenere il difficile percorso dei malati e la scelta dei donatori. 

Ogni anno in Italia vengono attivate al Registro Italiano Donatori IBMDR circa 2000 procedure di ricerca di un donatore compatibile per pazienti in cura nei Centri di Trapianto di cellule staminali emopoietiche, procedure che permettono una possibile guarigione in caso di neoplasie ematologiche maligne (leucemie, linfomi, mieloma, mielodisplasie) e di altre malattie ematologiche (ad esempio immunodeficienza primitiva, aplasia midollare). I trapianti allogenici (da donatore familiare o da donatore volontario iscritto al Registro Italiano Donatori IBMDR e da cordone ombelicale) raggiungono una media di 1.800 ogni anno.Il trapianto consiste nell'infusione delle cellule staminali per via endovenosa, dopo che il paziente ha ricevuto un ciclo di terapia chemio, talora in aggiunta alla radioterapia, che ha lo scopo di ridurre al minimo la malattia di base. Il ricovero post-trapianto ha una durata variabile, dalle due settimane al mese, e la degenza viene trascorsa in camere sterili, dove il rischio di contrarre infezioni è ridotto al minimo. Il ricovero ha come obiettivo la cura e, ci si augura, la guarigione del paziente. Ma questa condizione porta con sé lo stress di una nuova situazione che il paziente, già indebolito dalla malattia, deve fronteggiare: l’ospedale come ambiente fisico e sociale, il rapporto con il personale sanitario, le paure e la necessità di essere rassicurato e, in alcuni casi, i problemi psicologici legati alla malattia e al trapianto. 
Sul fronte delle donazioni, negli ultimi anni la donazione di cellule staminali emopoietiche da parte del donatore compatibile verso il paziente avviene nel 90% dei casi con la procedura di staminoaferesi (raccolta delle cellule staminali emopoietiche dal circolo venoso del braccio).
I donatori iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR sono 496.754 

Il progetto, primo in Italia ad offrire supporto informativo e psicologico sia ai pazienti sia ai potenziali donatori suggellando il rapporto “vitale” tra gli uni e gli altri, è stato presentato mercoledì 31 gennaio nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio, Roma. 

Il podcast Cellule, si raccontano prenderà il via venerdì 2 febbraio sulla piattaforma Spotify e ogni venerdì sarà rilasciata una nuova puntata.Ciascuna puntata è una storia, una “cellula” che va a comporre il grande mosaico del percorso di cura e guarigione: si possono ascoltare le voci di persone che hanno vissuto l’esperienza della malattia e del trapianto, che ne conoscono le sfaccettature interiori e psicologiche e che desiderano mettere il loro percorso a disposizione degli altri, le voci dei donatori che porteranno la loro esperienza e che, con riflessioni diverse, possono far maturare ai giovani la scelta informata e consapevole della donazione. Si alternano inoltre approfondimenti di specialisti del settore (GITMO, Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano donatori IBMDR, ecc.), nonché di infermieri che assistono i pazienti durante la loro fase di cura. Ogni quattro episodi, il giornalista e divulgatore scientifico Davide Michielin propone una sintesi delle puntate precedenti, evidenziando i concetti chiave. Oltre ad ascoltare le puntate, attraveso i canali social della Federazione Italiana Adoces gli utenti potranno porre domande e attivare contatti. 

 
 
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