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sabato 22 marzo 2025
 
nella cappella sistina
 

Il Papa: "Il pianto dei bambini in chiesa è una bella predica"

12/01/2020  Durante la messa per la festa del battesimo di Gesù, Francesco ha battezzato 32 bambini. E ai genitori ha ricordato, ancora una volta, che se durante la celebrazione un piccolo piange perché ha fame, la mamma può allattarlo al seno in chiesa senza alcun problema.

(Foto Ansa: un'immagine dei battesimi impartiti nella Cappella Sistina il 13 gennaio 2019)

 

«Battezzare un figlio è un atto di giustizia. Nel battesimo gli diamo un tesoro, un pegno, lo Spirito santo». Con queste parole papa Francesco ha aperto la sua omelia durante la messa per la festa del battesimo di Gesù, celebrata nella Cappella Sistina. «Il bambino esce con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita», ha sottolineato il Pontefice, «per questo è così importante battezzarli da bambini, perché crescano con la forza dello Spirito Santo».

Dopo la riflessione sul significato profondo del battesimo, Francesco ha aggiunto “soltanto un avviso” rivolto ai genitori dei neonati presenti con i loro genitori, come di tradizione in questa festa, per essere battezzati: «I bambini non sono abituati a venire alla Sistina, non sono abituati a essere chiusi in un ambiente anche un po’ caldo, e a essere vestiti così, per una festa tanto bella come oggi. Si sentiranno un po’ a disagio». E ribadisce: «Lasciate piangere e gridare i bambini». Se uno piange forse è perché ha caldo, e allora bisogna togliergli qualcosa addosso. «O perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace». E aggiunge: «Loro hanno una dimensione corale, basta che uno dia il la e cominciano tutti e si farà il concerto. Non spaventatevi. E’ una bella predica quando piange un bambino in chiesa».

Un messaggio di pochissime parole, semplici, dirette, espresse a braccio, quelle di papa Francesco. Il Pontefice ha invitato i genitori a non spaventarsi, a non preoccuparsi se i loro figli durante la celebrazione piangono, gridano, esprimono un malessere. E’ tutto nella normalità dei neonati. Non è la prima volta che papa Bergoglio ricorda come sia del tutto lecito e naturale allattare i propri bambini in chiesa, ricordando come anche la Vergine Maria allattò Gesù. Un messaggio che sta molto a cuore al Pontefice, sottolineato più volte, come nell’omelia della celebrazione del battesimo di Gesù nel 2016, nel corso della quale aveva battezzato 26 bambini, e in quella del 2017 (in cui a ricevere il battesimo erano stati 28 neonati).

Non è un invito scontato: il Papa rompe un tabù ancora radicato anche nel nostro Paese. In Italia non esistono leggi che regolino l’allattamento al seno in pubblico, ma in generale questo gesto naturale suscita ancpra sopresa o fastidio e molte neomamme evitano di allattare al seno i loro figli nei luoghi pubblici, come i ristoranti, per paura di arrecare disturbo agli altri clienti con questo comportamento. In Gran Bretagna una legge ha vietato la discriminazione delle donne che allattano in pubblico, negli Stati Uniti si può allattare praticamente dovunque, in Francia e Germania c’è un atteggiamento di grande libertà verso questo gesto, mentre in Danimarca una legge permette ai ristoratori addirittura di mandare via dal loro locale le donne che allattano al seno.

Papa Francesco ha battezzato 32 bambini, fra i quali tre piccoli nati da un parto trigemellare, in presenza di 58 genitori, 60 tra padrini e madrine e 240 familiari. Il battesimo che Gesù riceve nelle acque del fiume Giordano per mezzo di Giovanni Battista è l’evento che conclude il tempo liturgico natalizio e, di tradizione, si celebra nella domenica immediatamente successiva alla festa dell’Epifania. 

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