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mercoledì 11 settembre 2024
 
 

Belletti del Forum famiglie: «Per i minori si apre così un sistema a tutele decrescenti»

10/03/2015  Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, commenta con disappunto la mancanza di un riferimento specifico nel disegno di legge 1209, di modifica della legge sulle adozioni, al vincolo del matrimonio per la famiglia affidataria che adotta.

Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, commenta il disegno di legge 1209 di modifica della legge sulle adozioni e sottolinea con disappunto la mancanza di un riferimento specifico nel vincolo del matrimonio per la famiglia affidataria che adotta.   

Adozione e affido, perché serve un coordinamento?

E’ da molto tempo che gli esperti discutono della possibilità di coordinare le norme che regolano adozione e affido, per affrontare i casi sempre più numerosi di ragazzi che restano in affido ben oltre i limiti posti dalla legge e che hanno cementato legami affettivi importanti con gli affidatari. Il problema, però, era quello di conciliare la diversità di criteri tra adottanti e affidatari. Ora, il testo iniziale della proposta di legge aveva raggiunto un punto di equilibrio.

Quale?
Affrontare il problema, ammettendo che gli affidatari potessero richiedere di diventare adottivi, però restando nella cornice posta dalla legge per l’adozione, ovvero la condizione di essere una coppia coniugata. Una soluzione ottimale per il minore, a cui si continuava a garantire il massimo della tutela possibile. Vorrei ricordare che, nel quadro più generale dell’adozione, la condizione di essere una coppia sposata è requisito richiesto anche da tanti Paesi stranieri negli accordi bilaterali sull’adozione internazionale.

E per i single affidatari?
Esiste già nella legge attuale la possibilità di esercitare un’opzione di questo tipo, con un’elencazione di casi particolari a cui la giurisprudenza già attinge.

La possibilità di proporre emendamenti sul testo ora è chiusa. L’eliminazione del passaggio sui “requisiti” è stata fatta all’ultimo minuto…
 Lo trovo uno scivolone ideologico, rispetto a una condizione di partenza che era stata condivisa. C’è questo tentativo di sbiadire l’idea che il matrimonio sia un aspetto consistente del nostro ordinamento giuridico. Per i minori, purtroppo, in questo modo si apre un sistema a tutele decrescenti.

 
 
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