Ogni martedì, dalle 18.45 alle 21.30, avvocati, banchieri o ricercatori universitari che vivono qui da anni aiutano chi è appena arrivato a districarsi dentro sanità, sistema fiscale e mondo del lavoro. «Correggiamo i curriculum, spieghiamo come cercare casa, prepararsi per i colloqui di lavoro e pagare le tasse», spiega Alessio Forte, uno dei 20 volontari che gestiscono il progetto, lanciato lo scorso settembre, che ha aiutato circa 700 persone. L’incontro si tiene al terzo piano di un edificio di fianco alla chiesa di St.Peter’s nel quartiere di Clerkenwell, a due passi dalla City. «Qualche settimana fa è arrivata un’intera famiglia con bambini e capita che il padre arrivi a cercare lavoro prima di far venire tutta la famiglia», dice Alessio. Ma “Benvenuto a bordo” non è l’unico aiuto per gli italiani a Londra. Ci sono anche le pagine gialle tutte per loro, chiamate “Italian Community”.
Pensata da Alessia Assinita, l’iniziativa ha il sostegno del Consolato e della Camera di commercio italiana per il Regno Unito e aiuta chi ha un prodotto da vendere o un’azienda da lanciare a metterla sul mercato, ma anche chi ha bisogno di trovare un dentista o un avvocato che parlino italiano.
Sul sito vi sono una bacheca con offerte di lavoro, un blog che suggerisce “cinque luoghi per una gita fuori porta a Londra” e una serie di consigli per scegliere la scuola giusta per i propri figli. Insomma “Italian Community” prende per mano chi è appena sbarcato nella capitale.