Marina Berlusconi con il marito all'uscita dal seggio elettorale
Europee 2009: il premier Silvio Berlusconi, sull'onda della buona prova offerta nei giorni dell'emergenza del terremoto all'Aquila, ottiene con il suo Pdl oltre il 35% dei voti staccando di quasi dieci punti il Pd. Europee 2014: Silvio Berlusconi, costretto a casa dalla condanna per frode fiscale, vede in Tv i risultati della rinata Forza Italia: meno del 17%. E sommando i voti del Ncd di Alfano, dei Fratelli d'Italia e pure della Lega Nord di Salvini si arriva a stento a uno striminzito 30%, lontanissimo quindi dal 40 e oltre del Pd di Matteo Renzi. Stando alla logica dei numeri, Berlusconi dovrebbe seguire l'auspicio della sua compagna Francesca Pascale: "Sarò anche egoista, ma personalmente spero che ci sarà un po' più di tempo per noi due". Ma la stessa Pascale subito dopo aggiunge: "E' un uomo che ha raggiunto quasi tutti i suoi obiettivi, ma so che ha ancora voglia di continuare quella che per lui è una vera missione: salvare il Paese".
Più prosaicamente, Berlusconi, potrebbe dedicarsi a salvare quel che resta del Centrodestra. Nonostante la batosta subìta, infatti, il pallino in mano nella coalizione ce l'ha ancora lui. L'Ncd di Alfano è entrato in Europa per il rotto della cuffia, Fratelli d'Italia non ce l'ha fatta per un soffio, mentre i moderati che fanno riferimento a Mario Monti sono stati addirittura polverizzati. Quali saranno dunque le sue prossime mosse? Di sicuro, nei prossimi giorni assisteremo a una nuova resa dei conti in Forza Italia tra i "falchi" che non hanno mai digerito l'accordo sulle riforme istiuzionali con il Pd (Brunetta: "Serve chiarezza sulla linea politica perché essere nè carne nè pesce non paga mai") e le "colombe" decisi comunque ad andare avanti (Gelmini: "Illogico pensare che il percorso delle riforme traballi per un risultato elettorale"). C'è poi chi si presenterà a battere cassa: Raffaele Fitto, il capolista al Sud, unica circoscrizione che ha dato al Cavaliere un buon risultato.
Ma su tutto, aleggia il nome di Marina Berlusconi. Solo lei, secondo molti esponenti forzisti, a partire dallo stesso Cavaliere, potrebbe davvero rimettere insieme i cocci del Centrodestra. Due mesi fa, al Corriere aveva detto: "La politica? Oggi no, un domani chissà". Visti i risultati elettorali, e con il padre che anche nei prossimi mesi sarà a mezzo servizio a causa della condanna, quel domani potrebbe molto più vicino. In ogni caso, il nome Berlusconi anche dopo queste elezioni non sarà consegnato ai libri di storia.