Il
Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I sarà in visita a Bari in
occasione della festa di San Nicola del 6 dicembre prossimo. Lo ha
annunciato l’Arcivescovo
di
Bari-Bitonto mons. Francesco Cacucci all’apertura del nuovo Anno
Pastorale. Si tratta di un evento dal grande significato ecumenico che
segna la Chiesa di Bari-Bitonto e che contribuisce al dialogo tra la
Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa.
Il
Patriarca, la mattina del 5 dicembre, nella Basilica di San Nicola,
terrà la prolusione per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2016-2017
della Facoltà Teologica Pugliese,
ricevendo il premio “San Nicola” da parte dell’Istituto Ecumenico. Il
giorno dopo, il 6 dicembre, nella stessa Basilica interverrà al termine
della solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Francesco
Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto.
Bartolomeo I incontrò papa Benedetto XVI il 6
marzo del 2008 e successivamente in occasione della celebrazione del bimillenario della
nascita di San Paolo, il 28 e il 29 giugno 2008 venne ricevuto dal Sommo Pontefice e con lui celebrò l'omelia della ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo, leggendo la parola
del giorno in contemporanea in greco e lanciando entrambi messaggi di riconciliazione tra le rispettive chiese. L’incontro storico avvenne il 19 marzo 2013,
in occasione della messa di inizio del Ministero Petrino di Papa Francesco: fu la prima volta che un
patriarca ortodosso presenziò
alla cerimonia di inaugurazione di un Pontefice dal Grande Scisma
avvenuto nell'anno 1054, che ha diviso la Chiesa di Roma e la Chiesa
Ortodossa.
Infine, l'8 giugno del 2014, il Patriarca di Costantinopoli insieme al Presidente
Abu Mazen e al Presidente Shimon Peres, si recò in Vaticano da Papa Francesco per pregare per
la pace in Terra Santa.
Dopo
l’annuncio, sono cominciati i lavori dell’assemblea annuale
dell’Arcidiocesi Baro-Bitonto con la “traccia pastorale” dettata dal
Vescovo.
“Quest’anno,
- ha ricordato Cacucci - alla luce del cammino finora compiuto e della
Settimana Liturgica Nazionale vissuta a Bari sul tema “Eucaristia
Matrimonio Famiglia”, prolunghiamo la nostra riflessione
sulla carità”. Poi un chiaro riferimento alla Sacra Scrittura, come
ricorda Papa Francesco. “La Bibbia è popolata da famiglie, da
generazioni, da storie di amore e di crisi familiari ma non per questo
bisogna rinunciare a proporre il progetto di Dio.
La Chiesa,
ha detto Sua Santità, è un “ospedale da campo”, ma anche punto di
riferimento, “segno elevato fra le nazioni” per essere strumento di
salvezza. Perciò ha voluto dedicare due anni al Sinodo sulla Famiglia.
Né dobbiamo sottovalutare il fatto che, dopo il Sinodo,
l’esortazione apostolica sulla famiglia sia stata offerta alla comunità
cristiana nell’Anno giubilare della Misericordia”.
Monsignor
Cacucci ha poi illustrato le linee guida del nuovo anno liturgico che
sarà vissuto con il cuore attento al Vangelo dell’amore nuziale.
Da
un punto di vista pastorale ci sarà un maggiore coinvolgimento della
comunità parrocchiale, attraverso coppie di animatori, nei matrimoni
celebrati in parrocchia che
spesso rischiano di apparire celebrazioni private.
Nel
cammino dell’anno liturgico la Chiesa di Bari-Bitonto si lascerà
guidare e ispirare da “modelli” di “coppie bibliche” che daranno risalto
ai vari momenti della vita
di coppia: da Maria e Giuseppe con la valorizzazione del tempo di
fidanzamento e della scoperta della vita matrimoniale come vocazione, ad
Abramo e Sara come
desiderio
di dare «sapore» al proprio amore e occasione per la memoria del
proprio Battesimo e richiamo alla responsabilità dei genitori verso i
figli .
Un’attenzione particolare sarà rivolta verso le giovani famiglie della
parrocchia. “La celebrazione del matrimonio non deve sigillare la fine
di un rapporto tra la coppia e la comunità cristiana - ha concluso
Cacucci - . La stessa premura che si riserva nella
preparazione al matrimonio deve continuare anche dopo”.