Suor Donatella Lessio al Caritas Baby Hospital di Betlemme.
Le speranze e prospettive di pace in Terra Santa sono state presentate al Papa dai sindaci di Betlemme, di Beit Jala e di Beit Sahour, che dopo l’udienza in piazza San Pietro hanno incontrato anche il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Ad accompagnarli il rappresentante dello Stato di Palestina presso la Santa Sede, Issa Kassissieh.
E a raccontare a Francesco i problemi della vita quotidiana della gente in Terra Santa c’era anche una delegazione del Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale pediatrico della regione a cui l’Associazione nazionale dei comuni italiani ha donato di un ventilatore artificiale. Suor Donatella Lessio, la direttrice insieme al direttore generale Issa Bondak e padre Paul Rutz e a Sybille Oetliker, responsabili dell’associazione svizzera Children’s Relief Bethlehem che sostiene l’ospedale, hanno parlato a papa Francesco della struttura, che non riceve alcun tipo di finanziamenti pubblici.
La suora ha anche spiegato a Bergoglio la collaborazione e la convivenza tra i 238 dipendenti, 60 per cento cristiani e il resto musulmani. Il Caritas Baby Hospital di Betlemme ha 82 posti letto per un totale di circa 4 mila ricoveri all’anno ed effettua anche 40 mila visite ambulatoriale all’anno.