Il Black Friday, o Venerdì nero, negli Stati Uniti è il giorno dopo il Thanksginving Day, il Giorno del Ringraziamento. Tradizionalmente dà l’inizio alla stagione dello shopping natalizio e viene data l’opportunità di fare acquisti con sconti davvero speciali. È insomma l’occasione per regalarsi i pezzi più ambiti della stagione e giocare d’anticipo sui regali per amici e parenti.
Per quanto non festivo, si tratta di un giorno particolarmente importante sotto l'aspetto commerciale, poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi, tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dalle borse internazionali, specie in periodi come questi di crisi economica.
Si tratta di un rituale vero e proprio. Finita la cena del Ringraziamento, a base di tacchino al forno, gli americani escono a caccia di sconti affollando strade e negozi. Visti gli incredibili sconti effettuati nel Black Friday, molte persone fanno la coda all’ingresso per ore e sono disposti anche a trascorrere la notte fuori dal negozio in cui vogliono fare acquisti il giorno successivo, aspettando l’apertura delle porte.
Proprio a questo il Black Friday deve il nome. C’è chi infatti fa derivare quel “nero” dal traffico caotico che si creava in quel giorno a Philadelphia, la prima città che ha "inventato" il venerdì di saldi negli anni Sessanta. E chi invece lo collega ai commercianti e al loro registro di cassa che, in quel giorno, era solito passare dal rosso (colore del debito) al nero, segnalando i conti in attivo in vista delle feste.
Il Black Friday come “ricorrenza” è totalmente commerciale, ma esistono legami tra il Giorno del Ringraziamento con il mondo degli acquisti. I maggiori negozianti degli Stati Uniti (per esempio, Macy’s) fin dai primi anni del XX secolo usavano sponsorizzare le parate del Thanksgiving per aprire la stagione dello shopping festivo con una pubblicità in grande stile. C’è anche chi ha già pensato di anticipare alla sera del Giorno del Ringraziamento l’apertura degli sconti. Nel 2010, per esempio, il gigante del settore giocattoli Toys’R Us è stato tra i primi ad anticipare l’apertura alle 22 del giovedi sera, seguito da molte altre catene.
Complice la globalizzazione delle vendite on line, il sempre più praticato e-commerce, ora il Black Friday è arrivato anche da noi e sono molti i siti di vendita su Internet che oggi, fino alle 24 e alcuni anche nel weekend successivo, propongono incredibili sconti, a volte anche oltre il 50 per cento su tutti i prodotti in vendita.
Una vera occasione, visto che in Italia, normalmente, per acquistare in saldo, occorre aspettare dopo l’Epifania e si è costretti a fare i regali di Natale a prezzo pieno.
Per esempio, Amazon propone una serie di grandi offerte a tempo per migliaia di prodotti. La media dello sconto è del 40%. Sempre per gli acquisti on line la catena di elettronica Unieuro offre il 22 per cento su tutto. Black Friday per oggi anche da Mediaworld , per accaparrarsi l’ultimo Samsung Galaxy o la lavatrice ai prezzi più convenienti.
E veniamo ai settori più femminili: - 20 per cento per gli abiti di Zara e Zalando, meno 30 per i prodotti cosmetici di Kiko e Collistar nel carrello di Internet. E per chi vuole vestire anche la casa, Gabel propone addirittura il 50 per cento, ma soltanto per un giorno, mentre il sito di vendita di arredamento on line Buru Buru ha l’offerta automatica su tutto del 50 percento. Arrivano fino all’80 quelle di Dalani. Offerte anche in molti negozi, ma visto l’affollamento che forse ci sarà anche da noi, chi sta aspettando il Natale per fare o farsi un regalo speciale può mettersi tranquillo in casa, davanti al computer, e fare uno shopping davvero oculato.