Il premier britannico Boris Johnson è uno dei 14.579 cittadini britannici risultati positivi al test per il coronavirus. Lo ha annunciato lui stesso in un video messaggio su Twitter. Johnson, 55 anni, afferma di aver accusato dei sintomi lievi e di essere risultato positivo. Ha aggiunto di essersi messo in quarantena, assicurando che continuerà a guidare il governo da casa, in video conferenza “grazie alla magia della moderna tecnologia”. Durante la quarantena Johnson vivrà separato dalla compagna Carrie Symonds, la quale è incinta.
Nel caso che Johnson, durante la malattia, non sia in grado di lavorare, verrà sostituito dal ministro degli esteri, Dominic Raab. È risultato positivo al test anche il ministro della salute, Matt Hancock, 41 anni. Hancock accusa sintomi lievi e si è messo in quarantena.
Il risultato del test di Johnson è arrivato verso la mezzanotte di ieri, al termine di una giornata in cui il premier era apparso davanti al portone della sua residenza per applaudire i sanitari del sistema sanitario nazionale impegnati in prima linea negli ospedali del Regno Unito.
Naturalmente si sta facendo il conto delle numerose persone che hanno incontrato Johnson negli ultimi giorni, per motivi privati e di lavoro. L’ultimo incontro fra Boris Johnson e la Regina Elisabetta, 93 anni, è avvenuto l’11 marzo, fa sapere Buckingham Palace. La Regina sta bene, mentre il figlio Carlo, 73 anni, erede al trono, vive in isolamento nel castello di Balmoral dopo essere stato trovato positivo al coronavirus.
Nel frattempo nel Regno Unito il numero dei morti da coronavirus è salito a 759, secondo i dati resi noti dal ministero della Salute.
Boris Johnson è il primo leader mondiale ad annunciare la positività al test. Nei giorni scorsi aveva annunciato di essere positivo anche il Principe Alberto di Monaco. Tuttavia l’epidemia sta avendo conseguenze sulla vita di altri leader politici. La Cancelliera tedesca Angela Merkel, negativa al test, vive in auto isolamento dopo aver scoperto che il suo medico è stato contagiato. Vive in quarantena in casa anche il premier canadese Justin Trudeau, la cui moglie Sophie è stata contagiata. Altri leader mondiali hanno annunciato di aver fatto il test, ma di essere risultati negativi. È il caso di Donald Trump, del presidente brasiliano Jair Bolsonaro e di quello filippino Duterte.