Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 20 maggio 2025
 
Immigrazione e accoglienza
 

Bruzzano: oratorio aperto per i migranti

01/08/2015  L’iniziativa nasce da una collaborazione con la Casa della Carità di Milano. Sono già oltre 150 i migranti accolti dalla parrocchia della Beata Maria Vergine Assunta in Bruzzano, comune dell’hinterland milanese. Si rinnova così la positiva esperienza dell’estate scorsa nella Parrocchia dell’Annunciazione di Affori, dove passarono oltre 800 persone. Quest’anno i migranti provengono da nove Paesi: Eritrea, Gambia, Ghana, Nigeria, Senegal, Siria, Somalia, Sudan e Togo. L’accoglienza è partita il 24 luglio e proseguirà per tutto agosto nei locali dell’oratorio, ogni giorno, al termine delle normali attività estive.

UNA SQUADRA DI CENTO VOLONTARI SI È MESSA ALL’OPERA

Sono oltre 100 anche i volontari, che insieme al parroco don Paolo Selmi stanno lavorando per accogliere nel miglior modo possibile fino a 90 persone al giorno, tanti sono i posti letto. Assistono i migranti anche operatori sociali, mediatori culturali e medici, “prestati” dalla Casa della carità ma anche semplicemente residenti a Bruzzano: le esigenze sono davvero tante, dall’assistenza alle numerose donne incinte all’aiuto nelle pratiche burocratiche per la richiesta di asilo o per il passaggio ad altri paesi europei.

«Ad esempio abbiamo ospitato per una sola notte quattordici siriani, una famiglia allargata che voleva ripartire immediatamente per il Nord Europa e ricongiungersi con altri parenti», spiega don Paolo. «Per tutta la notte gli adulti si sono attaccati ai cellulari per contattare i familiari e organizzare il viaggio, poi li abbiamo accompagnati alla stazione Centrale di Milano».

SCUOLA D’ITALIANO PER CHI VUOLE INSERIRSI NEL NOSTRO PAESE

Durante la giornata invece si fa scuola di italiano per chi ha in programma di rimanere in Italia e cercare un lavoro, come la maggior parte dei nigeriani. Chi lo desidera esce per recarsi in città, ad esempio gli eritrei vanno nel quartiere di Porta Venezia dove si trova la comunità del loro Paese. I bimbi possono giocare con i coetanei italiani rimasti a Milano, che vengono in oratorio anche se il campo estivo è  finito: una bella scuola di multiculturalità.

Per il resto, si vive come in una famiglia, spiega ancora don Paolo: «Tutti aiutano a tenere in ordine gli ambienti, curare i bimbi più piccoli e in generale a mandare avanti l’organizzazione, e devo dire che finora non abbiamo avuto alcun problema, ad esempio nel rispetto degli orari dei pasti o della mezzanotte per il rientro alla sera».

Una delle suore di Bruzzano con alcune ospiti.
Una delle suore di Bruzzano con alcune ospiti.

NESSUN COSTO PER LA COLLETTIVITÀ

Per quanto riguarda i costi, nessun onere grava sulla collettività. Infatti il progetto, approvato dalla Diocesi di Milano, non prevede alcuno stanziamento di fondi pubblici, pur essendo realizzato in collaborazione con il Comune di Bruzzano e la Prefettura di Milano.

Tutte le spese saranno sostenute dalla Fondazione Casa della carità, con l’aiuto di sostenitori privati e di aziende, come la Milano Ristorazione che fornisce gratuitamente pranzo e cena.

Per chi volesse contribuire all’iniziativa, la Fondazione ha lanciato una campagna di sostegno straordinario per privati e aziende. È possibile fare donazioni in denaro ma anche in natura, ad esempio biancheria e prodotti per l’igiene personale.

Info: www.casadellacarita.org/aiuto-ora-profughi-bruzzano

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
3

Stai visualizzando  dei 3 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo