Ha un cappello fucsia e l'aria fiera la signora Adriana che il 5 agosto compie 106 anni. Se con la mente calcoli di che anno è non ci credi che possa essere nata nel 1916. E invece... alla Mater Fidelis, la RSA di Milano, grazie alle tante attenzioni dedicate ogni giorno agli ospiti dal personale sanitario e assistenziale, si festeggia un nuovo straordinario compleanno a tre cifre: la struttura, infatti, annovera tra i suoi Ospiti alcuni ultra ultracentenari. «È una gioia incredibile essere arrivati a questo traguardo con l’impegno di tutti» dichiara Doris Antialon, Responsabile di Rsa Mater Fidelis; «oltre un secolo di vita e di storia vissuta sono una grande emozione da festeggiare tutti insieme».
A festeggiarla venerdì 5 agosto nel grande giardino della struttura, i familiari e il personale della RSA. Invitato speciale anche il sindaco Beppe Sala per il grande amore che ha sempre mostrato per la Sua città e i suoi cittadini valorizzando anche il lavoro di chi silenziosamente si prende cura dei più fragili.
La signora Adriana aveva 92 anni quando arrivò in Mater Fidelis, scherzando allegramente sulla sua età. Quattordici anni percorsi insieme, affrontando anche il Covid19 che ha provato a sfiorarla ma che è stato sconfitto dall’attaccamento alla vita che Adriana insegna ogni giorno, con il suo sguardo attento e il desiderio di condividere con il personale e gli ospiti della struttura ciò che la parola non dice, ma la sua mano regala inviando quel riverente bacio, inconfondibilmente suo. Il suo modo unico ed esclusivo per comunicarci il suo affetto, il suo grazie quotidiano.
«106 anni di serenità e d’amore, due figli, il suo cucire da sarta silenziosa» afferma la Erica Sibillo, responsabile sanitario della struttura. «Un piccolo fremito le passò quando la sua “amica” che la chiamava “nonnina” improvvisamente non c’era più a stringerle la mano, il suo forte cuore ha superato anche questo».
Nel giorno del suo compleanno, tutti i presenti hanno contraccambiato simbolicamente quel bacio riverente e significativo che ha sempre contraddistinto la signora Adriana e che suggella la gratitudine, madre di tutte le virtù, alla straordinarietà e alla preziosità della Vita da cogliere nell’essenza più profonda dall’inestimabile valore.