Vietati anche i fuochi d'artificio in molti comuni, anche perché inquinano (foto Ansa)
Sono oltre 850 i comuni itaaliani che per questo Capodanno hanno stabilito il divieto di botti, petardi e fuochi artificiali.
Da Torino a Cortina d’Ampezzo, da Pescara a Bologna e Chieti, da Reggio Calabria e Messina fino a Sassari e Palermo. Dai grandi centri urbani alle piccole città, molti sindaci hanno capito non solo i rischi che queste forme di intrattenimento possono portare alle persone, ma anche il dolore che provoca agli animali sia domestici che selvatici: ogni anno centinaia di cani e gatti scappano di casa, rimangono traumatizzati o muoiono di crepacuore per le esplosioni di fine anno.
Divieto botti e fuochi d'artificio anche a Milano,dove il sindaco Pisapia ha richiesto multe salate per i trasgressori: fino a 500 euro di multa„“L’utilizzo di fuochi d’artificio, fumogeni e simili - spiega il Comune di Milano in una nota - sono infatti fonte non solo di pericolo per i cittadini, ma anche di episodi molto intensi di inquinamento da polveri: l’inventario regionale delle emissioni atmosferiche della Lombardia ‘Inemar’ evidenzia che il contributo annuo dei fuochi d’artificio e simili a Milano sia stimabile in circa 44 tonnellate di Pm10, il 6% delle emissioni totali di Pm10 primario.
Un lusso, quello di inquinare ancora, che Milano - alle prese con l’emergenza smog e con il blocco del traffico - evidentemente non può permettersi.