Il punto più interessante dei lavori di questi giorni del consiglio dei cardinali chiamati ad aiutare papa Francesco per la riforma della curia, sembra sia stato il contributo e il ruolo dei laici, in particolare delle coppie e delle donne, nella struttura che si occuperà di laici e famiglia. "Non si sa ancora se saranno più dicasteri o un solo organismo", ha spiegato padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, spiegando che l'elenco dei temi trattai in questi giorni è stato molto lungo.
In un clima "dalle tre effe, come dicono gli inglesi: free, franc e friendly", come lo ha definito padre Lombardi, i 9 con il Papa hanno affrontato anche il tema delle nunziature, in particolare del tipo di lavoro e della scelta die nomi, e quello delle procedure per la scelta dei vescovi. Nei giorni scorsi si era parlato anche di Governatorato e di segreteria di Stato.
La riforma procede affrontando uno per uno i nodi più problematici.
"Il tempo è superiore allo spazio", ricorda qualcuno citando il Papa della evangelii gaudium. Cioè "la cosa importante è fare bene, non fare presto". E sicuramente i lavori proseguiranno ancora. Le date già fissate per i prossimi incontri sono quelle dal 15 al 17 settembre, dal 9 all'11 dicembre, dal 9 all'11 febbraio 2015.