Andrea Camilleri compie 90 anni e la casa editrice Sellerio dedica al suo scrittore più popolare quattro iniziative editoriali per festeggiare il suo compleanno. Un meritato omaggio per lo scrittore siciliano contemporaneo più tradotto e conosciuto nel mondo.
La straordinaria esistenza di Camilleri inizia a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, il 6 settembre del 1925, un mese prima del terzo anniversario della marcia su Roma. L’infanzia e l’adolescenza trascorse durante il regime di Mussolini lo inducono a maturare un innato antifascismo e lo avvicinano al Partito Comunista. Nel dopoguerra, Camilleri si afferma come regista teatrale e come sceneggiatore. La sua carriera come funzionario della Rai inizia nella seconda metà degli anni Cinquanta. In quell’epoca collabora pure con le pagine culturali del quotidiano L’Ora di Palermo, la testata che annovera nelle sue fila i primi martiri antimafia del giornalismo.
L’esordio di Camilleri nella narrativa risale al 1978, nello stesso anno in cui il suo scrittore preferito, Leonardo Sciascia, pubblica l’Affaire Moro, uno scottante pamphlet dedicato ai misteri del sequestro e dell’uccisione di Aldo Moro. Il primo romanzo di Camilleri si intitola Il Corso delle cose, scritto nel 1968 e pubblicato 10 anni dopo con un editore a pagamento citato nella sceneggiatura dell’omonimo film. Il suo primo premio letterario risale al 1980, anno della pubblicazione di Un filo di fumo, primo romanzo ambientato nell’immaginaria cittadina di Vigata. Ma il successo per Camilleri si consacra nel 1994 con l’esordio del commissario Montalbano nel giallo La forma dell’acqua.
Seguono 20 anni di trionfi. Alle avventure di Montalbano (celebrato da una fiction molto popolare) si accompagnano anche pregevoli romanzi storici come Il re di Girgenti.
Lette da decine di milioni di persone e tradotte in 120 lingue, le opere di Camilleri “sdoganano” il dialetto siciliano nella letteratura italiana, divertono il pubblico e, nello stesso tempo, sono improntate ad impegno civile e difesa degli oppressi. Nel Giro di Boa e in altri libri, Camilleri si schiera con gli immigrati e contro la pericolosa xenofobia imperante in settori della società e della politica. Antirazzismo, antimafia e antifascismo sono da sempre tre aspetti importanti dello scrittore di Porto Empedocle.
Camilleri trascorrerà in famiglia - con le 3 figlie e i quattro nipoti - il suo compleanno, domenica sera. Nella serata di lunedi 7 settembre, invece, sarà in via Asiago a Roma, per partecipare alla festa organizzata in suo onore dalla Rai. All’evento parteciperà pure l’attore Luca Zingaretti, interprete televisivo del commissario Montalbano. Quanto alle iniziative editoriali speciali della Sellerio, le opere in onore del suo compleanno saranno: un cofanetto dal titolo “I sogni di Andrea Camilleri”, una raccolta di saggi dal titolo “Gran teatro Camilleri” e due ebook con tutti i suoi romanzi targati Sellerio.
Il cofanetto si apre con i sogni contenuti nel volume La strage dimenticata, risalente al 1984, anno di inizio del sodalizio tra un geniale scrittore - non ancora conosciuto dai milioni di lettori che avrebbe raccolto attorno a sé - e la casa editrice Sellerio, animata da passione, impegno civile e amore per la cultura. Il cofanetto (in libreria dal 7 settembre) raccoglie un’antologia dei sogni narrati nei romanzi e nei racconti di Andrea Camilleri, insieme alle 48 cartoline con le copertine dei suoi libri Sellerio. L’antologia Gran Teatro Camilleri, invece, contiene i saggi di storici, critici, linguisti, filologi, antropologi, esperti della comunicazione, italianisti, che propongono un’interpretazione del successo dello scrittore di Porto Empedocle a partire dalla propria disciplina. Lo storico Giovanni De Luna, il linguista Tullio De Mauro, il critico Vittorio Spinazzola, curatore dell’annuario «Tirature», gli esperti di letteratura italiana contemporanea Ermanno Paccagnini e Mauro Novelli, il filosofo del linguaggio Franco Lo Piparo - oltre allo stesso Salvatore Silvano Nigro curatore del volume - sono solo alcuni degli esperti chiamati a spiegare quale scrittore sia Andrea Camilleri e le ragioni della sua indiscussa e autentica popolarità.
Ma non si tratta solo di spiegare il fenomeno editoriale. Qui si scava più a fondo, si tratta di comprendere cosa sono i racconti di Camilleri - non importa se si tratta dei romanzi storici o della saga di Montalbano -, il suo rapporto con la storia, con la lingua, con i luoghi, con le abitudini e i riti della terra cui appartiene e in cui ambienta le sue storie, quali contenuti trasmette e con quali metodi.
L’e-book Le indagini di Montalbano (in vendita fino al 6) contiene, invece, i 23 romanzi e una raccolta di racconti il cui protagonista indiscusso è il commissario Montalbano. L’altro e-book da collezione si intitola I romanzi di Vigàta e altro ancora e contiene gli scritti di Camilleri che non hanno Montalbano come protagonista: 23 tra romanzi e altre opere. In primo luogo, tutte le storie che Andrea Camilleri ha ambientato nella sua città immaginaria e nella storia isolana, a cominciare dal capolavoro sullo spirito «tragediatore»La stagione della caccia, primogenito e fondazione della sua lingua inventata, passando per i grandi libri del grottesco e dell’umorismo come Il birraio di Preston e La concessione del telefono, concludendosi con gli intrecci tratti dai fatti stravaganti del passato come La presa di Macallè e Il nipote del Negus. Questo e-book (in vendita eccezionale fino alla sera del 6 settembre) presenta al lettore, poi, le altre prose storico civili, di costruzione narrativa da eventi reali e da fondi di archivio, a partire dalla fervida e sarcastica denuncia della Strage dimenticata (primo romanzo pubblicato con Sellerio nel lontano 1984).