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domenica 06 ottobre 2024
 
STASERA IN TV
 

Camilleri torna in Tv con La concessione del telefono

23/03/2020  Dopo i due episodi del Commissario Montalbano, Rai 1 trasmette un'altra opera dello scrittore siciliano, questa volta ispirata al filone dei suoi romanzi storici. Ci ritroveremo di nuovo a Vigàta, ma questa volta catapultati nel 1856 con una nuova storia dove il giallo è impastato con l'ironia

La serie C’era una volta Vigata si arricchisce di un nuovo capitolo con La concessione del telefono per la regia di Roan Johnson, tratto dall'omonimo romanzo storico di Andrea Camilleri. Il film Tv va in onda lunedì 23 marzo in prima serata su Rai 1.

IL CAST

Accanto al protagonista Alessio Vassallo (già visto nella serie Il giovane Montalbano), c'è un cast d'eccezione: da Corrado Guzzanti a Fabrizio Bentivoglio, da Thomas Trabacchi a Corrado Fortuna.

LA TRAMA

Pippo Genuardi, nato a Vigàta il 3 settembre 1856, è un commerciante di legnami. Ma sia chiaro: quella non è la sua occupazione maggiore, anzi, potremmo dire che il suo vero talento è quello di cacciarsi nei guai. Spiantato, ironico, amante delle donne e della tecnologia, Pippo sembrerebbe aver messo la testa a posto sposando Taninè Schilirò, figlia dell’uomo più ricco di Vigàta, ma il nostro protagonista è appunto un uomo che in realtà non si accontenta mai. E così, spedendo tre lettere al Prefetto Marascianno (un napoletano paranoico e complottista), mette in moto un meccanismo che lo porterà a trovarsi sotto due fuochi incrociati: lo Stato, che pensa di avere a che fare con un pericoloso sovversivo, e l’uomo “di rispetto” Don Lollò, che inizia a credere che il Genuardi lo stia prendendo per fesso. Per ottenere l’agognata “concessione del telefono”, infatti, Genuardi sarà disposto a tutto: cercare l’appoggio di suo suocero, ma anche della mafia; corrompere funzionari pubblici e tradire il suo vecchio amico Sasà. Il tutto sotto gli occhi del Questore Monterchi, venuto dal Nord, che osserverà sgomento e impotente il concatenarsi folle degli eventi.

 
 
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