Sport e inclusione: sono le due parole-chiave che hanno ispirato e guidato, al Teatro Ghione di Roma, la prima tappa di #CAMPIONIdiVITA 2024, un'iniziativa a carattere nazionale, promossa ormai da diversi anni dalla società RG in collaborazione con Intesa Sanpaolo e patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico.
L’evento ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia sui valori più importanti della vita umana, ovvero il rispetto delle altre persone e delle loro diversità, l’inclusione e la capacità di affrontare ogni sfida con determinazione e passione. Elementi che si coniugano perfettamente con lo sport e con la competizione paralimpica.
Come perseguire in modo efficace un progetto di vita mettendo al centro la voglia di arrivare al traguardo, la passione, la determinazione, l’inclusione e il rispetto delle persone? A questa domanda si è cercato di dare più di una risposta grazie ad un confronto tra 500 studenti di 9 scuole superiori della Capitale e tre campioni dello sport mondiale olimpico e paralimpico: Andrea Lucchetta, Oney Tapia e Oxana Corso. Ospite speciale di questa tappa è stato Adriano Panatta.
«Qualunque sia la disciplina sportiva che, per passione o per predisposizione, si sceglie di praticare», ha spiegato il grande campione di tennis, «quello che conta è riuscire a viverla sempre con leggerezza e divertimento, rispettando sé stessi e gli altri. Servono impegno, determinazione, passione, ma soprattutto il rispetto per la propria vita e per quella degli altri, il che si esplicita nella capacità di essere inclusivi nella diversità. Lo sport insegna proprio questo, ad essere persone leali e rispettose del tuo compagno di squadra così come del tuo avversario».
Momento particolarmente toccante è stata la testimonianza sul palco di due campioni parte di Special Olympics, Antonello Carnassale e Leonardo Vellucci, che hanno raccontato la loro splendida avventura che li ha portati a vincere, nel giugno 2023, la medaglia d’oro nel calcio unificato a 5 ai Mondiali di Berlino.
(Nella foto: Adriano Panatta)