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giovedì 16 gennaio 2025
 
Musica sacra
 

Cappella Sistina, e Palestrina risuona nella stanza delle lacrime

09/10/2016  E' uscito il nuovo disco del Coro della Cappella Pontificia, inciso proprio dentro la Cappella Sistina, con la Missa Papae Marcelli di Palestrina e nove mottetti sulla misericordia. L’attrezzatura per la registrazione è stata preparata proprio nella cosiddetta “stanza delle lacrime”, dove i papi appena eletti dal Conclave indossano per la prima volta il vestito bianco. E in Vaticano si sta anche studiando la possibilità di programmare nella Cappella Sistina una vera e propria stagione concertistica.

(nella foto sopra e in copertina, la registrazione, nella Cappella Sistina, del Cd Deutsche Grammophon con la Missa Papae Marcelli di Palestrina - Credit: Burkhard Bartsch/Governatorato SCV)



Il Kyrie celestiale della Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina apre il secondo Cd che il Coro della Cappella Sistina ha inciso per la Deutsche Grammophon all’interno della Cappella affrescata da Michelangelo, il luogo dove si svolge il Conclave. Il Cd contiene la registrazione dell’intera Messa palestriniana nella prima edizione a stampa del 1567, insieme a nove mottetti (fra i quali due inediti, qui in prima registrazione mondiale assoluta), incentrati sulla Misericordia, tema dominante del Giubileo in corso.

La registrazione è avvenuta fra il febbraio e l’aprile di quest’anno, negli orari serali, una volta chiusi i Musei Vaticani. L’ingegnere del suono della Universal, l’olandese Erdo Groot, si è installato con la sua attrezzatura nella cosiddetta “stanza delle lacrime”, dove il papa appena eletto dal Conclave indossa per la prima volta la bianca veste papale. Sul pavimento della Cappella Sistina è stato steso un tappeto per dare una resa del suono migliore. Si sono create così le condizioni ideali per realizzare anche tecnicamente un incisione di grande qualità, come è tradizione per la casa discografica tedesca con l’inconfondibile etichetta gialla. “La Cappella Sistina ci condiziona positivamente, perché si è avvolti da un’unica estetica. Facciamo musica rinascimentale dentro un luogo che è la sintesi della pittura e dell’architettura del Rinascimento”, dice il maestro Massimo Palombella, direttore della Cappella Musicale Pontificia.

La Missa Papae Marcelli è l’unica composizione di Palestrina dedicata esplicitamente a un papa. Si tratta di Marcello Cervini, divenuto papa con il nome di Marcello II, rimasto sul soglio pontificio soltanto tre settimane, dal 9 al 30 aprile del 1555. Il maestro Palombella spiega che la Messa “è avvolta da una comprensione quasi mitologica”. “Le si attribuisce il merito”, spiega Palombella, “di aver salvato la polifonia assicurando quella ‘intelligibilità del testo’ richiesta per la musica polifonica dal Concilio di Trento, è stata oggetto di numerose trascrizioni ed è oggi forse la composizione più conosciuta di Palestrina, e giudicata esemplare del suo stile di scrittura. Tutti questi elementi conferiscono un fascino particolare e unico a questa Messa, che è stata oggetto di molte registrazioni e studi”.

Il 7 ottobre, in occasione dell’uscita del Cd, il Coro della Cappella Pontificia ha eseguito l’intera Messa di Palestrina e alcuni brani del repertorio del Gregoriano in un concerto che si è svolto all’interno della Cappella Sistina. Fra i presenti c’era anche monsignor Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, il quale ha definito Palestrina “il principe della polifonia romana”, autore di una “musica raffinata e sublime”. Monsignor Gänswein è fra i più convinti sostenitori del progetto discografico della Deutsche Grammophon, che prevede l’incisione di un disco all’anno con il coro diretto da Palombella. Il Cd uscito nel 2015, Cantate Domino, ha avuto un grande successo. È entrato nella Top 100 dei Cd più venduti e di recente ha vinto in Germania il prestigioso Echo Klassik Award.

In Vaticano si sta anche studiando la possibilità di programmare nella Cappella Sistina una vera e propria stagione concertistica. Intanto i coristi della Cappella papale si potranno ascoltare il prossimo 9 novembre nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma, per la stagione da camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In programma c’è proprio la Missa Papae Marcelli.

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