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domenica 06 ottobre 2024
 
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Martini: il credente e il non credente che sono in noi

19/10/2015  Comincia con "Le cattedre dei non credenti" la pubblicazione dell'opera omnia del cardinale. «Io chiedevo non se siete credenti o non credenti, ma se siete pensanti o non pensanti. L’importante è che impariate a inquietarvi. Se credenti, a inquietarvi della vostra fede. Se non credenti, a inquietarvi della vostra non credenza. Solo allora saranno veramente fondate».

Arriva in libreria il 22 ottobre Le Cattedre dei non credenti, primo volume dell’Opera Omnia del cardinale Carlo Maria Martini, con una prefazione di Papa Francesco. Un progetto, che si compone di 18 libri, promosso dalla Fondazione Carlo Maria Martini in collaborazione con l’editore Bompiani. L’intento è quello di conservare, diffondere e soprattutto mantenere vivi il patrimonio e l’eredità di uno dei grandi protagonisti della Chiesa, della cultura e della società dell'ultimo secolo.

«Io ritengo che ciascuno di noi abbia in sé un non credente e un credente, che si parlano dentro, si interrogano a vicenda, si rimandano continuamente interrogazioni pungenti e inquietanti l’uno all’altro. Il non credente che è in me inquieta il credente che è in me e viceversa»: con queste parole Carlo Maria Martini apriva la Prima Cattedra dei non credenti, nel 1987. Iniziava così un lungo cammino di dialogo voluto dall'arcivescovo di Milano per dare la parola a non credenti, offrendo loro la possibilità di rendere ragione delle proprie convinzioni, e favorendo nei credenti un atteggiamento di ascolto disponibile e pensoso.

Fra le personalità coinvolte, Massimo Cacciari, Salvatore Natoli, Fulvio Scaparro, Carlo Maria Giulini, Ermanno Olmi, Pierangelo Sequeri, Elena Loewenthal, Enzo Bianchi, Lalla Romano, Giulio Giorello, Gustavo Zagrebelsky, Edoardo Boncinelli, René Girard...

Attraverso l’incontro con personaggi di spicco della cultura e del mondo scientifico, nel corso delle dodici edizioni delle Cattedre, fu possibile esplorare il credere e il non credere in rapporto alla città, ai sentimenti, all’arte e alla letteratura, al dolore, al cosmo e alla storia. «Io chiedevo - commenta Martini - non se siete credenti o non credenti ma se siete pensanti o non pensanti. L’importante è che impariate a inquietarvi. Se credenti, a inquietarvi della vostra fede. Se non credenti, a inquietarvi della vostra non credenza. Solo allora saranno veramente fondate». 

Le Cattedre dei non credenti presenta al pubblico la versione integrale e completa delle dodici edizioni dell'iniziativa, svoltesi a Milano dal 1987 al 2002, con molti interventi inediti. 

Il volume sarà presentato in anteprima martedì 20 ottobre, alle ore 18, presso l’Auditorium San Fedele di Milano (Via Hoepli 3/b): interverranno Carlo Casalone SJ, presidente della Fondazione Carlo Maria Martini, Guido Formigoni, coordinatore del comitato scientifico dell'Opera Omnia, e i filosofi Salvatore Natoli e Carlo Sini.

 

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