Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 13 ottobre 2024
 
 

Cattolici e luterani, perdono reciproco

21/10/2013  Lo ha sollecitato papa Francesco, invitando a proseguire il dialogo ecumenico. Il Pontefice ha ricevuto in udienza una delegazione della Federazione luterana mondiale e la Commissione Luterano-cattolica per l'unità.

«Cattolici e luterani possono chiedere perdono per il male arrecato gli uni agli altri e per le colpe commesse davanti a Dio, e insieme gioire per la nostalgia di unità che il Signore ha risvegliato nei nostri cuori, e che ci fa guardare avanti con uno sguardo di speranza». Lo ha detto stamane papa Francesco ricevendo in udienza a Roma una delegazione della Federazione luterana mondiale e la Commissione luterano-cattolica per l'unità. 

Cattolici e luterani, ha sollecitato il Pontefice,  devono proseguire il dialogo, «affrontando anche le questioni fondamentali, come anche le divergenze che sorgono in campo antropologico ed etico». «Certo - ha rimarcato il Pontefice - le difficoltà non mancano e non mancheranno, richiederanno ancora pazienza, dialogo, comprensione reciproca, ma non ci spaventiamo. Sappiamo bene, come ci ha più volte ricordato Benedetto XVI, - ha detto ancora il Papa - che l'unità non è primariamente frutto del nostro sforzo, ma dell'azione dello Spirito Santo al quale occorre aprire i nostri cuori con fiducia perchè ci conduca sulle via della riconciliazione e della comunione».

L'udienza ha avuto sullo sfondo i cinquanta anni del dialogo teologico e la commemorazione del quinto centenario per la Riforma. Il Papa ha definito «importante per tutti lo sforzo di confrontarsi in dialogo sulla realtà storica della Riforma, sulle sue conseguenze e sulle risposte che ad essa vennero date».

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo