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sabato 19 aprile 2025
 
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Celibato preti, a Parigi il libro della polemica passa inosservato

15/01/2020  Oggi è uscito nelle librerie d'oltralpe il volume edito da Fayard che tratta (anche) di sacerdoti sposati, un'opera firmata dal cardinale Robert Sarah con un contributo del Papa emerito. Voci da una città sostanzialmente indifferente. Il corrispondente dal Vaticano per Radio France International ha definito l'operazione editoriale legata al saggio «un perfido colpo alla schiena del Papa» e ha ipotizzato che Joseph Ratzinger sia stato strumentalizzato

Parigi

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Sarà l’ondata di scioperi arrivata come uno tsunami in seguito all’annuncio della riforma delle pensioni, saranno gli ultimi vigorosi singulti dell’esangue movimento dei gilet gialli, sarà il terremoto politico scatenato dall’ex candidata alla presidenza Ségolène Royal, che il Governo ha cacciato perché troppo critica nei confronti di Macron. Insomma, sarà che la Francia sta vivendo un momento a dir poco movimentato, il libro pubblicato da Fayard, Des profondeurs de nos coeurs, in questa prima edizione, almeno, firmata da Benedetto XVI e dal cardinale africano Robert Sarah, non ha scatenato il putiferio e non ha scosso l’opinione pubblica come è avvenuto in Italia. La notizia dell’avvenimento editoriale è stata infatti relegata alle pagine culturali, senza suscitare il dibattito di società che ha infiammato i nostri connazionali.

 

Il Figaro ha in ogni caso pubblicato diversi estratti del volume, evidenziando come Ratzinger voglia esercitare una certa pressione sulle decisioni di Francesco. Ricordiamo i fatti brevemente: di fronte alla mancanza di sacerdoti nella regione amazzonica, il Sinodo svoltosi lo scorso ottobre ha suggerito, tra l'latro, di prendere in considerazione l'ipotesi di ordinare preti uomini sposati, di età «matura» e di provata virtù (viri probati), preferibilmente autoctoni. Papa Francesco deve prendere una decisione su questa questione sensibile nelle prossime settimane. Il libro risponde a quella che rischia di diventare un’impasse teologica, e si erge in difesa del celibato dei preti.

Il corrispondente dal Vaticano per Radio France International Nicolas Senèze, definisce l'operazione editoriale legata al saggio «un perfido colpo alla schiena del Papa»  affermando che quest’uscita plateale dal silenzio da parte di Ratzinger per proporsi come «cauzione morale» all’intenzione di Robert Sarah di affermare le sue posizioni in difesa del celibato ignorate durante il Sinodo, rappresentano una grave pressione sul pontefice e rispondono al tentativo di deligittimazione di Francesco messo in atto già da un po’. Sempre Senèze ipotizza che Benedetto XVI possa essere stato vittima di strumentalizzazione, ricordando che, a 92 anni, è molto indebolito e che, in un’intervista recente, monsignor Ganswein rispondeva al suo posto.

 

La stampa francese ha interrogato sulla questione anche diversi esponenti del clero africano francofono, spesso più conservatore del clero europeo. Molti sacerdoti hanno espresso perplessità circa il contenuto del libro. Il padre gesuita Ludovic Lado, professore all’Università di Ndjamena, Ciad, ricorda dal canto suo che il celibato dei sacerdoti è diventato norma vincolante soltanto a partire dall'aprile 1139, dopo il Concilio Lateranense II, e che si è trattato di una misura «disciplinare» e non «teologica» anche se poi si è costruito su essa un assunto teologico.

Nei commenti agli articoli sul libro e sulla questione del celibato dei sacerdoti, i lettori francesi sono spesso caustici, tradendo talvolta una scarsa informazione. C'è chi ha scritto: «Non ci si stupisca se con questi atteggiamenti retrogradi, le vocazioni sono in crisi». O  ancora, « Non credo sia incompatibile una vita nel matrimonio con una vita nella fede». Senza contare, e siamo al limite dell'offesa alla Chiesa, chi tira in ballo esplicitamente il processo in corso in queste ore a Lione a carico dell'ex sacerdote padre Bernard Peynat, responsabile di molteplici aggressioni pedofile ai danni di numerosi ragazzini. «Un sacerdote resta un uomo. Il celibato è una costrizione innaturale che può generare deviazioni » commentano dei lettori sul sito del Parisien  .

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