Almeno quindici persone sono state uccise mercoledì 28 maggio nel corso di un attacco contro la chiesa di Nostra Signora
di Fatima nel centro di Bangui, nella Repubblica Centrafricana. Altre
trenta persone sono rimaste ferite. Ne danno notizia fonti militari. Fra le vittime c'è anche un sacerdote di
76 anni, Paul-Emile Nzale, noto per aiutare chi era in difficoltà. All'agenzia di agenzia missionaria Misna padre Cyriaque Gbate
Doumalo, segretario generale della Conferenza episcopale del
Centrafrica, ha confermato tutto precisando che all’interno e nelle vicinanze del luogo
di culto, non lontano dal quartiere perlopiù musulmano Pk-5, avevano
trovato rifugio migliaia di sfollati.
L’assalto, cominciato nel pomeriggio del 28 maggio,
sarebbe stato condotto da ribelli della coalizione Seleka. “Per
difendere gli sfollati in fuga sono intervenuti militanti Anti-Balaka –
sottolinea padre Cyriaque – e scontri a fuoco sono in corso ancora
giovedì mattina”.