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giovedì 19 settembre 2024
 
Udienza
 

Cercate la data del Battesimo

08/01/2014  Il Papa, nella prima udienza dell'anno, assegna i "compiti a casa": «Cercate la data del vostro battesimo. Questo è un sacramento non una formalità ma un atto che tocca in profondità la nostra esistenza»

Il Battesimo non è una formalità, ma un sacramento. Papa Francesco riprende le catechesi del mercoledì e, nella sua prima udienza dell'anno, spiega che il Battesimo è un dono, è la porta della fede.
Ai fedeli in piazza il Papa ha chiesto di cercare la data del proprio battesimo, come già aveva fatto in un'altra occasione. "Ricordarne la data", ha sottolineato, "serve a evitare il rischio di perdere la memoria del dono ricevuto".
Con questa prima udienza il Papa ha annunciato che comincerà una serie di Catechesi sui sacramenti e che, "per una felice coincidenza, domenica prossima ricorre proprio la festa del Battesimo del Signore".
Il battesimo "è il sacramento su cui si fonda la nostra stessa fede e che ci innesta come membra vive in Cristo e nella sua Chiesa. Insieme all’Eucaristia e alla Confermazione forma la cosiddetta 'Iniziazione cristiana', la quale costituisce come un unico, grande evento sacramentale che ci configura al Signore e fa di noi un segno vivo della sua presenza e del suo amore".
Il Papa ha anche spiegato la necessità del battesimo "
per vivere da cristiani". Richiamando quanto scriveva Paolo ha ripetuto, con le parole dell'apostolo: "Non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova". Proprio per questo papa Francesco ha spiegato che il battesimo "non è una formalità! E’ un atto che tocca in profondità la nostra esistenza. Noi con il battesimo veniamo immersi in quella sorgente inesauribile di vita che è la morte di Gesù, il più grande atto d’amore di tutta la storia; e grazie a questo amore possiamo vivere una vita nuova, non più in balìa del male, del peccato e della morte, ma nella comunione con Dio e con i fratelli".
Proprio per questa importanza dobbiamo andare a ricercare la data del nostro battesimo per non correre "
il rischio è di perdere la coscienza di quello che il Signore ha fatto in noi, del dono che abbiamo ricevuto. Allora finiamo per considerarlo solo come un evento che è avvenuto nel passato — e neppure per volontà nostra, ma dei nostri genitori —, per cui non ha più nessuna incidenza sul presente. Siamo invece chiamati a vivere il nostro Battesimo ogni giorno, come realtà attuale nella nostra esistenza".

 
 
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