G. DANIEL - Una domanda mi è sorta chiedendo di celebrare una Messa di suffragio per mia mamma: se il giudizio di Dio avviene immediatamente dopo la morte, che senso ha celebrare una Messa dopo uno o più anni? A meno che l’anima dell’estinto non sia in purgatorio, qualora fosse in paradiso o lontana dal Signore per l’eternità, ha senso pregare ancora per quell’anima?
Purtroppo è ancora molto diffusa l’idea che la celebrazione delle Messe per i defunti sia una sorta di compravendita della salvezza eterna degli stessi. Dobbiamo piuttosto pensare che non solo nella celebrazione eucaristica preghiamo per i defunti, ma con loro e, in virtù della comunione dei santi, in particolare con quanti vivono nell’amicizia con Dio. Inoltre questa preghiera è per noi, perché attraverso l’ascolto della Parola e la partecipazione alla Messa possiamo sempre più alimentare la nostra vita di fede, sostenere la nostra carità e coltivare la speranza che la misericordia di Dio sia offerta a tutti.