SARA - Mi chiedo chi sia Satana e quale ruolo abbia nella Bibbia.
Al di là delle denominazioni diverse e delle rappresentazioni che ci offrono le arti figurative e la poesia (pensiamo soprattutto a Dante), la parola di Dio ci consegna qualcosa di più profondo, allorché identifica il maligno con una figura personale. La Scrittura, che attesta la parola di Dio, vuole infatti comunicarci che il male non può essere considerato semplicemente un’entità astratta, né essere definito come la semplice assenza del bene, ma si configura e diremmo si incarna in una o più persone (Satana e/o i demòni). Questa concezione del male da un lato conferisce al negativo una consistenza ontologica di rilievo personale, dall’altro, poiché queste creature (spirituali) non sono onnipotenti, ci suggerisce che possiamo respingere le loro tentazioni, con il sostegno della grazia e, come la tradizione insegna, esse non possono nulla, se non quanto Dio stesso permette che facciano, nonostante che il loro potere a volte ci appaia invincibile, ma non è tale agli occhi della fede.