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sabato 05 ottobre 2024
 
Sinodo
 

"Chiedo perdono a chi è stato offeso dal furto della pachamama"

26/10/2019  Papa Francesco annuncia il ritrovamento delle statuette gettate nel Tevere. Il furto, un gesto violento che ha toccato i sentimenti di molti credenti.

Arrivano prima le parole del Papa e poi quelle dei Carabinieri. Bergoglio dà la buona notizia nel corso dei lavori di venerdì pomeriggio: riguarda il ritrovamento delle statuette «della pachamama, che sono state tolte dalla chiesa nella Traspontina, che erano lì senza intenzioni idolatriche e sono state buttate nel Tevere». Il Papa, innanzitutto, «come vescovo della diocesi», chiede «perdono alle persone che sono state offese da questo gesto». In tanti, infatti, erano rimasti colpiti dal gesto violento compiuto da sedicenti cattolici che avevano sottratto le statuette giunte dall’Amazzonia e le avevano gettate nelle acque del fiume capitolino. «Comunico» dice Francesco, «che sono state ritrovate nel Tevere. Le statue non sono danneggiate. Il Comandante dei Carabinieri desidera che si informi di questo ritrovamento prima che la notizia diventi pubblica. Al momento la notizia è riservata e le statue sono custodite nell’ufficio del Comandante dei Carabinieri italiani».

Le stesse forze dell’ordine ventilano l’ipotesi che le statuette possano essere esposte durante la messa di chiusura del Sinodo. Intanto informano che sono stati i «carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, nel corso delle indagini guidate dal Coordinatore del Gruppo Tutela Patrimonio Culturale della Procura di Roma, Procuratore Aggiunto Angelantonio Racanelli e dal Sostituto procuratore Maria Bice Barborini e connesse con il furto di statuette accertato nella mattinata del 21 ottobre all’interno della Chiesa di Santa Maria in Traspontina di Via della Conciliazione in Roma» ad aver recuperato «tre dei manufatti asportati, raffiguranti una “donna incinta”. Le stesse dopo essere state sottratte da un altare laterale della predetta chiesa ove erano utilizzate per la preghiera dall’ ”Equipe Itinerante” - gruppo cattolico con sede in Sudamerica che prende parte al Sinodo sull’Amazzonia in atto in Vaticano - erano state gettate nel Tevere da Ponte Sant’Angelo».

 
 
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