Veduta della Collegiata di San Michele Arcangelo
La rivista economica americana Forbes, specializzata nello stilare classifiche, ha fatto une lenco dei luoghi ideali dove andare a vivere. E a sorpresa, al sesto posto, c’è è un paese italiano, Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara (Abruzzo), 15.0000 abitanti, tra collina e mare. In vetta alla classifica Lisbona, Cali (in Colombia), Bali, Belize (sul mar dei Caraibi) e Linguadoca , mentre il centro abruzzese batte Bali, Lubiana in Slovenia e Playa del Carmen in Messico.
«Con la sua bella costa adriatica fiancheggiata da caffè sulla spiaggia, montagne per lo sci e vigneti ondulati, l’Abruzzo è un angolo di paradiso, il segreto meglio custodito d’Italia. È anche la regione più ricca di questa parte d’Italia, un luogo in cui piccole città storiche stanno lavorando duramente per attirare investimenti, per salvare le loro strade storicamente significative ma quasi deserte» scrive Laura Begley Bloomsul numero di gennaio di Forbes. «Ha chiese storiche, un museo di arte contemporanea e – questo ti farà sentire come a casa – un outlet village come quelli della California del sud. L’Abruzzo ha tutto ciò che offre la Toscana e molto altro, a un costo minimo». Una coppia, infatti, «potrebbe viverci comodamente con 1400 dollari al mese, affitto incluso».
La cittadina è uno dei “borghi più belli d’Italia”, delle “città del vino e dell’olio” ed è iscritta nel circuito internazionale delle “cittaslow”, quelle del buon vivere».
Tra Il paese è ricco di chiese antiche, a cominciare dalla Collegiata di San Michele Arcangelo, con annesso porticato e portale d’ingresso. E la Chiesa di San Francesco, costruita nel 1300, si trova lungo il corso principale del paese ed è inserita in un ampio edificio conventuale oggi occupato nella massima parte dagli uffici del Comune.
Tra le manifestazioni il carnevale con la sfilata a tema delle varie contrade per le vie della città; ha radici antiche e ruota attorno alla figura di "'Ndirucce" (al secolo Antero De Tollis), personaggio realmente esistito alla fine dell'Ottocento che svolgeva il lavoro di calzolaio, ed animava il carnevale paesano salendo in cattedra nella piazza principale e sfoggiando i suoi "ttavitte", sonetti in rima baciata e con ritmo e musica particolare coi quali 'Ndirucce riportava i fatti di cronaca scandalistica cittadina, malefatte, contestava le disposizioni amministrative comunali e prendeva in giro vari personaggi.
E Dall'Etna al Gran Sasso, manifestzione culturale nata nel 2003 dal gemellaggio tra il comune di Città Sant'Angelo e Nicolosi, comune nella città metropolitana di Catania, in Sicilia. Si tiene ogni anno, solitamente a luglio, dove è possibile mangiare prodotti tipici delle due città e conoscere le tradizioni popolari della cultura abruzzese e quella siciliana.
A proposto di cucina nei numerosi ristoranti si possono mangiare i prodotti tipici della gastronomia abruzzese come i maccheroni alla chitarra, la pasta alla mugnaia, gli arrosticini (spiedini di pecora), il cace e ove (letteralmente formaggio ed uova con carne di agnello).