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venerdì 04 ottobre 2024
 
Separazione dolorosa
 

«Abbandonati da un padre che ha raggiunto la nuova compagna all'estero. Come cresceranno i miei figli?»

29/09/2023  «Che ne è dei giovani che all’improvviso vedono evaporare la figura paterna che se ne va, per rincorrere una nuova vita, lasciando indietro la precedente - e le persone che ne facevano parte – come un ingombro di cui disfarsi?»

Cresco da sola due figli di 12 e 14 anni, abbandonati dal padre due anni fa. Sono pieni di passione per la vita e di amici. La famiglia del mio ex marito ci è sempre stata vicino. Fa da ponte tra il papà che ora vive all’estero con un’altra compagna e tutti noi. Io sono rimasta vicina ai miei suoceri, grata per l’affetto e per il grande aiuto che ogni giorno mi mettono a disposizione. Però ogni sera piango.

Posso comprendere che mio marito, che aveva una relazione extraconiugale da anni, non fosse più felice con me. Ma non riesco a comprendere come si possa smettere di essere padre, rinunciando a incontrare i propri figli, che chiama di rado e in modo molto superficiale. Come cresceranno questi due ragazzi sapendo che il loro papà non aveva alcun interesse a stare presente nelle loro vite? Che ne è di preadolescenti e adolescenti che all’improvviso vedono evaporare la figura paterna che se ne va, per rincorrere una nuova vita, considerando quella che lasciano – e le persone che ne facevano parte – semplicemente un ingombro di cui disfarsi?

EVA

Cara Eva, le tue parole trasudano dolore, ma anche tanta consapevolezza e competenza educativa. La tua capacità di rimanere base sicura e porto verso il quale i tuoi figli possono dirigere la zattera delle loro vite quando fuori c’è tempesta è ciò che conta, ora.

È molto bello leggere, nel modo in cui tu descrivi la vostra situazione, la totale assenza di rancore e la capacità di provare gratitudine verso la famiglia allargata del tuo ex marito con cui hai saputo mantenere solida la rete degli affetti e dell’aiuto e sostegno reciproco.

Certo i tuoi figli stanno sperimentando l’assenza del padre e certamente ne soffriranno. Ma questo è il padre che hanno e dentro di loro impareranno a tenere il buono che ha messo nella relazione con loro, quando è stato presente e sapranno prendere le misure con le scelte che poi ha deciso di fare.

È un percorso che descrive molto bene Enrico Galiano nel suo nuovo romanzo Geografia di un dolore perfetto (Garzanti), straziante ma bellissimo, in cui descrive la fatica, ma anche la bellezza di un uomo adulto che va alla ricerca di un padre con cui aveva da anni interrotto ogni rapporto. I tuoi figli potrebbero leggere I sogni di mio padre (Garzanti), il libro con cui Barack Obama racconta la sua crescita e il suo percorso di vita avvenuto grazie e nonostante un padre incontrato una sola volta, all’età di 10 anni, eppure così fondamentale per il suo percorso esistenziale.

Geografia di un dolore perfetto

Quando sei bambino tuo padre è un supereroe. Nessuno ti spiega che anche i supereroi possono cadere e farsi male, e soprattutto farti male. Pietro lo sa fin troppo bene: suo padre lo ha abbandonato quando era ancora un ragazzino. L'unica cosa che gli ha lasciato è quella che lui chiama spezzanza, la sensazione di essere spezzati, di vivere sempre a metà. Un romanzo di Enrico Galiano


I sogni di mio padre. Un racconto sulla razza e l'eredità

Un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio fino in Kenya, dove è nato e cresciuto suo padre, dove vive tuttora sua nonna. Barack Obama racconta i primi trent'anni della sua vita. Un difficile cammino di riscoperta della sua cultura e identità di afro-americano, dopo la morte di una figura paterna che non aveva mai conosciuto

 
 
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