Come si fa a convincere una figlia di 12 anni a leggere? Amici e insegnanti mi dicono che le ragazze sono divoratrici di libri, ma per Camilla non è così. Già provato tutto: giro in libreria, racconto dei titoli che io e mia moglie amiamo da sempre, regalo fisso al compleanno e a Natale («Ancora un libro... posso rivenderlo?») discorso sull’importanza di conoscere i classici alla base della nostra cultura. Per non parlare delle letture richieste dalla prof di italiano!
FRANCO
— Caro Franco, lasciamo stare il discorso degli obblighi e parliamo delle passioni, anche se dovremmo ammettere che sembra un controsenso consigliare un amore. Chi si innamorerebbe di qualcuno perché ha insistito a farlo chi ci vuole bene, papà o amica che sia? Però, certo, una presentazione o un incontro combinato possono aiutare, se accettiamo la prima verità alla base delle scintille passionali: non è detto che amiamo tutti la medesima persona. Anzi, capita spesso che chi illumina le nostre giornate, non dica nulla ad altri.
Questo vale anche per i libri, come ci ha insegnato Italo Calvino: «Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore», e come ci ricorda bene Daniele Aristarco in un saggio intitolato Perché ci ostiniamo a leggere (e far leggere) i classici (Einaudi). «Spesso più che accendere la passione per la lettura desideriamo replicare un preciso modello di lettore, quello che ci corrisponde», spiega, e consiglia: «Metti da parte le aspettative, condividi lo stupore, il divertimento, la curiosità».
Facile a dirsi ma... Verrebbe da desiderare che esistesse davvero l’isola di Banalia, il paese dove i libri sono proibiti raccontato da Pierdomenico Baccalario e Luigi Spagnol in Book Rebels (Salani). Il protagonista frequenta le medie come Camilla e come lei non ama i libri, ma lì si trasforma in un lettore clandestino! Oltre a questa storia speciale (e non poteva che essere così considerati gli autori: Baccalario, uno dei più amati dai ragazzi, e Luigi Spagnol, che ha cambiato l’editoria per i più giovani portando in Italia scrittori come Roahl Dahl e storie come Harry Potter), sono molte quelle che hanno come protagonisti proprio i libri, i librai e le biblioteche, da La libreria magica di Poppy (Garzanti) di Mindy Thompson a La biblioteca infinita (Il castoro) di Zeno Alexander, al più complesso (per quando anche lei sarà diventata una divoratrice di pagine) Come dinosauri dopo l’asteroide (Mondadori) di Gayle Forman che fa dire al protagonista: «Continuo a leggere e mi ricordo perché amavo i libri. Perché, con tante parole e tanti mondi, ci mostrano che non siamo soli».