Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 12 settembre 2024
 
Il Teologo
 

«Come può una mamma godere del paradiso se il figlio è all’inferno?»

21/08/2018 

RAFFAELLO - Che spiegazione si deve dare alla seguente riŽflessione: «Come può una mamma godere del paradiso sapendo suo figlio condannato all’inferno»?

La domanda mi fa venire in mente una famosa frase del pensatore non credente Antonio Gramsci, il quale diceva: «Il paradiso per una madre è il cuore dei suoi figli». Se la mamma a cui si fa riferimento nel testo della lettera durante la sua vita ha pregato e sostenuto con la propria fede i suoi figli, può ben sperare che essi non siano destinati alla dannazione eterna. Eppure, come Dio, anche la mamma non può non rispettare la libertà di coloro che ha messo al mondo e che non può costringere in alcun modo all’atto di fede. A loro può donare la sua testimonianza e il proprio sacrificio, sapendo anche che questi doni possono essere rifiutati, perché senza libertà non c’è salvezza.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo