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Come sta la psiche degli italiani? Dopo l’epidemia da Covid 19 l’argomento, soprattutto riferito ai più giovani, è spesso sotto i riflettori degli esperti e dei media. Su questo tema di recente è stata presentata a Roma, presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati, una ricerca commissionata da Fondazione Soleterre e EMG Different, volta a verificare la percezione da parte degli italiani della loro salute mentale e ad analizzare le difficoltà della popolazione italiana nell’accedere al supporto psicologico. La ricerca presenta dati inequivocabili: gli italiani che dichiarano di avere una condizione psichica pessima o cattiva è aumentata dal 12% del 2022 al 14% nel 2023. Più di un italiano su quattro, inoltre, è convinto che il suo benessere psichico è peggiorato negli ultimi tre anni. I più colpiti? Donne, giovani e residenti nel Nord Ovest.
La ricerca, condotta su un campione di 1.010 individui tra i 18 e 74 anni, ha anche affrontato l’importante tema della sostenibilità economica di un percorso terapeutico. Il 40% degli intervistati ha avuto a che fare con la terapia psicologica per sé o per un suo familiare, ma nel 49% dei casi la persona ha dovuto interrompere o ridurre le sedute perché troppo costose, nonostante il percorso psicologico sia ritenuto utile dal 78% degli intervistati.
I dati raccolti mostrano anche che, a livello di sostenibilità economica, secondo gli italiani il costo ideale di una seduta di terapia dovrebbe essere circa di 38 euro. Il 61% del campione ritiene che se un’associazione offrisse sedute di psicoterapia a 40 euro, questo prezzo sarebbe accettabile e accessibile. Nell’ipotesi di poter aiutare coloro che hanno bisogno di un supporto psicologico, ma non se lo possono permettere, il 68% degli italiani dichiara di essere più propenso a rivolgersi ad un’associazione se parte di questi 40 euro fosse devoluto a loro e quasi un italiano su due sarebbe propenso a pagare loro una seduta di psicoterapia.
L’indagine di Fondazione Soleterre, inoltre, ha toccato il tema del bonus psicologo: il 67% degli italiani dichiara di averne sentito parlare, ma solo il 3% ne ha usufruito. Tra coloro che, seppur conoscendolo, non ne hanno usufruito, il 17% non sapeva come richiederlo o ha avuto difficoltà nel richiederlo e al 15% non è stato concesso (per fondi limitati) o non ne aveva diritto.
Alla luce dei risultati dell’indagine, per assicurare che il servizio possa essere accessibile a tutta la popolazione, Fondazione Soleterre ha creato una rete nazionale di psicologi e psicoterapeuti, co-finanziata dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo e Fondation d’Harcourt, per offrire sostegno psicologico su tutto il territorio italiano a prezzo calmierato (40 euro) o in forma gratuita per le categorie più fragili come minori, malati oncologici e pazienti Covid-19, persone con gravi traumi, persone in difficoltà economica. È possibile fissare un colloquio chiamando il numero 3357711805 o scrivendo una e-mail a psicologo@soleterre.org.