logo san paolo
domenica 01 ottobre 2023
 
Una città pronta
 

Ricca sì, ma (soprattutto) di fede: la Milano che accoglie

03/03/2017 

La città che abitiamo non è solo una realtà urbanistica: è anche il luogo delle nostre relazioni di vita, quindi il luogo in cui testimoniare la nostra fede affrontando le sfide cui ci richiama spesso Papa Francesco. Lo farà certo ancora una volta venendo nella “ricca” Milano, dove pure vale il monito “Non possiamo tuttavia dimenticare che la maggior parte degli uomini e delle donne del nostro tempo vivono una quotidiana precarietà... Bisogna lottare per vivere e, spesso, per vivere con poca dignità” (EG 52). Basta assumere il punto di vista di costoro, condividerne l’esperienza accompagnandoli, per renderci conto di una realtà sociale ben più fragile di quanto appaia.  

Nell’affrontare queste sfide siamo parte di un popolo ben più numeroso, che va oltre i confini della nostra principale ricchezza: la fede. È stato ancora Francesco a ricordarcelo sollecitandoci a testimoniare i tratti distintivi dell’umanesimo cristiano (umiltà, disinteresse, beatitudine…) nel favorire l’inclusione sociale dei poveri (ascolto, condivisione, impegno sociale… non solo assistenza) dialogando con tutti per il bene comune: “Ricordatevi inoltre che il modo migliore per dialogare non è quello di parlare e discutere, ma quello di fare qualcosa insieme, di costruire insieme, di fare progetti: non da soli, tra cattolici, ma insieme a tutti coloro che hanno buona volontà”. Condividiamo la “nostra” ricchezza con le altre ricchezze della città! Milano avrà le energie per diventare una città inclusiva.

I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo