Faccio parte della schiera delle
single forzate; la mia non è stata una
scelta, così è capitato. La sofferenza
della solitudine, del vuoto di quando
si torna a casa, senza un abbraccio, un
sorriso... Lo sa bene chi vive da solo.
Nessuno parla di noi, siamo una categoria
a “parte”. La mia è una sofferenza
morale, faccio fatica a reggerla. Mi
sento una fallita, non trovo il senso
del vivere. Nascondo le mie pene e affogo
nel dolore. Il nodo che ho in gola
è forte, fa male. Vado a dormire per
non pensarci, ma piango tanto, non lo
nascondo. Scusi il mio sfogo e grazie
per avermi ascoltata.
UNA SINGLE
Sarei felice se il mio ricordo e le mie
preghiere potessero lenire la tua sofferenza.
Ma, al tempo stesso, vorrei dirti
che piangersi addosso più del dovuto
non fa bene. Si rischia un’involuzione
pericolosa, che porta a isolarsi maggiormente
e a non cogliere qualche spiraglio
di luce che potrebbe pur esserci.