La notizia è stata data dal figlio Jason attraverso i canali della Bbc. Suo padre, Sean Connery, uno degli uomini più affascinanti di Hollywood, è morto «serenamente nel sonno mentre si trovava alle Bahamas. Era malato da tempo e aveva molti familiari accanto a sé. Da tempo non stava bene». Questo, ha dichiarato Jason «è un giorno triste per tutti coloro che conoscevano e amavano mio padre e una triste perdita per tutte le persone in tutto il mondo che hanno apprezzato le sue meravigliose capacità di attore».
Sean Connery aveva compito 90 anni lo scorso agosto. Nato in un sobborgo povero di Edimburgo, è stato ricordato anche dal primo ministro scozzese, Nicola Sturgeon. «Mi ha spezzato il cuore questa mattina», ha detto il politico, «apprendere la morte di Sir Sean Connery. La nostra nazione oggi piange uno dei suoi figli più amati». Nei panni di James Bond, che ha vestito in sette dei film della saga, ha conquistato il mondo e, soprattutto le donne. Un Oscar (nel 1988 come attore non protagonista nel film Gli intoccabili), due premi Bafta e tre Golden Globe, nominato sir dalla regina Elisabetta nel 2000, aveva lasciato la scuola a sedici anni per arruolarsi nella Marina militare britannica. Resta imbarcato fino al 1950 quando viene congedato per una grave ulcera gastrica. Per sbarcare il lunario diventa imbanchino, bagnino, muratore, lavapiatti, fino alla svolta, nel 1953, quando si presenta al concorso di Mister Universo in rappresentanza della Scozia. Si classifica terzo e comincia a frequentare palcoscenici e set cinematografici. Nel 1962 il vero salto di carriera quando Albert Broccoli e Harry Saltzman lo scelgono per interpretare James Bond. Nei panni di 007 consacra il suo successo e diventa un sex symbol. Vuole però lasciare i panni dell’agente segreto per non essere definitivamente identificato con James Bond. L’oscar e il Golden globe arrivano con Gli intoccabili dove interpreta il ruolo di Jimmy Malone, poliziotto integerrimo, recintando accanto a Kevin Costner, Robert De Niro e Andy García.
Nel 2005 si ritira definitivamente dalle scene anche se nel 2012 dà la sua voce al protagonista del film d'animazione Sir Billi, di cui fu anche produttore esecutivo.