Ho una figlia di 12 anni che
detesta leggere. All’inizio
pensavo che lo facesse
per farmi dispetto. Ora penso
proprio che questo sia un tratto
del carattere di mia figlia difficile
da cambiare: non ha mai in mano un
libro. Le ho provate tutte: l’ho portata
in biblioteca, fatto giochi e corsi di
lettura... nulla. Esistono libri di poche
pagine ma dai contenuti interessanti
o curiosi per la sua età? Credo che
questa sia la mia ultima carta.
TITTI
— Cara Titti, l’epidemia da “mancanza
di voglia di leggere” è molto diffusa. Hai
ragione a rattristartene, perché un buon
libro in preadolescenza rappresenta una
splendida compagnia. Un libro aiuta il
cervello in fase di maturazione a stare
su uno stimolo “più faticoso” rispetto
alle attività di “surfing mentale” che
i giovanissimi oggi usano per divertirsi
e passare il tempo (videogiochi, social
network, YouTube). Lo scrive anche lo
psichiatra Paolo Crepet nel nuovo libro
Baciami senza rete (Mondadori), dove
afferma: «I tempi del romanzo non si
addicono a una mente formata non per
sedimentare conoscenza specifica, ma per
fare il surfing mentale, per accumulare
il più velocemente possibile informazioni
di ogni tipo». I libri non servono a questo,
perché, se ben scelti, raccontano storie
complesse che permettono ai ragazzi
di identificarsi con i protagonisti,
sviluppando pensiero critico e capacità
di soluzione dei problemi. Anche le serie
fantasy, che i preadolescenti amano molto,
seppur lontane anni luce dal principio
di realtà, mostrano ragazzi e ragazze
alle prese con sfide evolutive complesse
e spesso affermano valori innegabili
come amicizia e coraggio, lealtà
e cooperazione. Di fronte a una figlia
preadolescente, resistente alla lettura,
la prima alleanza potrebbe essere con la
scuola. Verifica con il docente di Italiano
se in tua figlia (e in tutta la sua classe) può
essere stimolata questa competenza
anche attraverso i programmi scolastici.
In molte scuole medie vengono scelti
libri divertenti e interessanti che
progressivamente coinvolgono gli studenti
nella lettura e nell’attesa di sapere come
andrà a finire. Due titoli indicati per
i dodicenni sono Il segreto di Lisbeth
di M. Miller (De Agostini) e Imperfetti
di L. Ballerini (Il Castoro). Un altro
espediente potrebbe consistere nel cercare
in libreria libri sui personaggi preferiti
da tua figlia: artisti, cantanti, sportivi.
Ovvero testi che raccontano la storia
di persone che lei ammira molto. In
questo caso la passione per un personaggio
pubblico potrebbe facilitare e rendere
molto naturale, per tua figlia allergica ai
libri, ritrovarsi con un volume tra le mani e
coinvolgersi in modo emozionante e attivo
in qualcosa che lei reputa faticoso, ma
che con questo piccolo trucco potrebbe
invece diventare affascinante.