Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 22 aprile 2025
 
 

Consumare meno e meglio

02/05/2019  Il gruppo Egea e la sostenibilità. L’azienda di Alba, che opera nel settore dell’energia, ha al suo attivo 927 milioni di euro e 800 nuovi posti di lavoro in 10 anni. Ha scelto da tempo una politica di rispetto dell’ambiente. A tutto campo

I dati del gruppo di ricerca internazionale Global Carbon Project fotografano il 2018 come anno nero per le emissioni di anidride carbonica, con picchi mai raggiunti in precedenza. «Inutile nascondersi dietro a un dito. È evidente che dobbiamo consumare meno e meglio. E trovare alternative ai combustibili fossili». A dirlo non è l’esponente di un’associazione ambientalista, ma l’amministratore delegato di una grande azienda. Parla l’ingegner PierPaolo Carini, alla guida di Egea, gruppo multiservizi attivo nel settore dell’energia, dalla vendita di gas ed elettricità al teleriscaldamento, dai servizi idrici alla mobilità.

L’occasione è un convegno organizzato dall’azienda a Cherasco, insieme con la Con‚ndustria di Cuneo, per discutere di energia e ambiente, tra tecnologie globali e risposte locali. «Abbiamo scelto di puntare su impianti integrati, rispetto per il territorio, riduzione delle emissioni di gas serra e alleanze tra soggetti pubblici e privati per raggiungere insieme gli obiettivi», spiega Carini.

In effetti l’azienda, nata ad Alba (Cuneo) ma oggi attiva in tutta Italia (fatturato da 927 milioni di euro, oltre 300 soci, 1.200 collaboratori, con 800 posti di lavoro creati negli ultimi 10 anni), attua da tempo una politica improntata al rispetto per l’ambiente, anche attraverso la gestione di servizi specifici. Per rendere l’idea è suffi‚ciente un dato: il gruppo è impegnato con 50 milioni di euro di investimenti nei prossimi cinque anni per la diffusione della mobilità sostenibile, puntando soprattutto sui mezzi elettrici. Altro settore chiave è la produzione di energia pulita (in particolare fotovoltaico, biogas e biometano) con impianti che rispettano la natura del territorio circostante. Per quanto riguarda la mobilità elettrica ci sono vari fi‚loni di intervento. Tra gli aspetti più interessanti, un programma per la diffusione, sul suolo pubblico, delle colonnine di ricarica delle auto (entro il 2022 saranno installate oltre 300 postazioni in 120 Comuni di Piemonte e Liguria). Egea sta anche progettando un sistema di car-sharing (auto in condivisione) con veicoli elettrici, lungo un percorso che collega Ventimiglia a Milano, passando per i principali centri del Nord-ovest.

Parallelamente, il gruppo punta alla realizzazione di processi industriali efficienti e poco inquinanti. Un esempio virtuoso arriva dall’impianto di Vottignasco (Cuneo): lì si produce energia usando i rifiuti zootecnici provenienti da un consorzio di 35 allevatori di suini. Al termine del processo produttivo viene riconsegnato agli allevatori un fertilizzante per il terreno, inodore e dagli impatti ambientali notevolmente ridotti.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo