Lo scorso 14 febbraio, lo scrittore Eugenio Corti (1921-2014), noto in Italia e all'estero soprattutto per la pubblicazione del romanzo Il cavallo rosso, è stato ricordato alla Camera dei Deputati con un Convegno dal titolo «L’eredità lasciataci dai padri». Eugenio Corti: un maestro per i nostri giorni.
L'evento ha visto la presenza tra i relatori di importanti personalità del mondo politico, culturale ed ecclesiale.
Alle 15.30 si sono aperti i lavori con il vicepresidente della Camera dei Deputati Simone Baldelli e il deputato di Forza Italia e componente della Commissione Cultura della Camera Antonio Palmieri.
La relazione introduttiva è stata svolta da una lectio magistralis affidata a François Livi, professore emerito di Lingua e letteratura italiana presso l'Università La Sorbona di Parigi.
A seguire si sono svolti due reading teatrali a cura di Andrea Soffiantini, e l'apertura e chiusura della tavola rotonda moderata dall'editorialista di Avvenire, Alessandro Zaccuri. Sono intervenuti Maurizio Lupi, capogruppo Area Popolare alla Camera; Lorenzo Ornaghi, presidente della Biblioteca Ambrosiana e già Ministro dei Beni e della Attività Culturali nel governo Monti; Flavia Piccoli Nardelli, deputato del Partito Democratico e presidente Commissione Cultura della Camera dei Deputati; Paola Scaglione, saggista e biografa di Eugenio Corti; Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Giuseppe Langella, direttore del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”, dell'Università Cattolica di Milano.
E' stato letto anche un messaggio di monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa, del quale era prevista la presenza, ma che all'ultimo momento è stato impossibilitato ad intervenire.
A tre anni dalla morte (avvenuta il 4 febbraio 2014), è stata tratteggiata la figura e ripercorsa l'opera di Eugenio Corti, uno dei protagonisti della cultura italiana contemporanea, autore di uno dei romanzi più interessanti del Novecento: Il cavallo rosso, pubblicato nel 1983 ed arrivato oggi alla 32ima edizione italiana, con traduzione in otto lingue, compresi il romeno, il lituano ed il giapponese. Corti ne Il cavallo rosso tratteggia il quadro di un'epoca che va dagli anni '40 agli anni '70 del Novecento, intrecciando con sublime maestria, in una trama densissima di avvenimenti, vicende romanzesche e personaggi reali, episodi quotidiani ed eventi storici drammatici ambientati in Italia e all'estero, dalla Brianza alla Russia. Il lettore viene condotto a compiere una straordinaria esperienza durante la quale diventa via via più consapevole del perché e del significato della vita.