Start, il trattato sulle armi nucleari
Il trattato "New Start" è l'acronimo di di Strategic Arms Reduction Treaty ovvero "Intesa per la Riduzione di armi strategiche", stipulato per la prima volta con un accordo sancito tra Stati Uniti e Russia il 31 Luglio del 1991. Ha come obiettivo quello di ridurre l'uso di armi di distruzione di massa, in particolare gli arsenali nucleari.
La versione attuale è la quinta e fu rivista e siglata nel 2010 dagli allora presidenti Barack Obama (USA) e Dmitry Medvedev (Russia). Il patto dispone che i due Paesi non schierino più di 1550 testate nucleari a lungo raggio, inoltre Russia e Stati Uniti devono limitare ogni anno le proprie ispezioni fino a un massimo di 18 con breve preavviso presso le proprie rispettive basi nucleari.
In particolare, il limite di Start riguarda le testate montate su missili balistici intercontinentali (ICBM), sui missili balistici lanciati dai sottomarini (SLBM) e il numero di bombardieri che sono in grado di lanciare una testata ciascuno. Si tratta quindi di una diminuzione di circa il 74% rispetto all'accordo Start 1.
New Start monitora, inoltre, i missili non schierati ed è in grado di ricevere informazioni continue sulla loro ubicazione con ispezioni in loco (sospese però nel 2020 a causa della Pandemia), con lo scopo di prevedere in anticipo se la forza schierata decide di aggiungerne altri.
Vladimir Putin sospende il trattato Start
I termini dell'accordo Start erano scaduti nel Febbraio 2021 ma sono stati rinnovati per altri 5 anni dal presidente Joe Biden e da Putin il quale, però, durante il suo discorso annuale nella Conferenza Stampa dell'Assemblea Federale ha deciso di sospendere: "La Russia interrompe la propria partecipazione all'accordo sugli armamenti strategici Start a partire da oggi".
Sembra che la decisione del Capo dello Stato di sospendere l'accordo sia dovuto proprio al conflitto in territorio ucraino, avendo l'Occidente e in particolare gli Stati Uniti un ruolo cruciale nel supporto alla Nazione ucraina. Ha sottolineato, quindi, che permettere che gli Stati Uniti “ispezionino le nostre strutture di difesa suona come una sorta di assurdità”
Cosa succede se viene sospeso il Trattato Start
É difficile prevedere esattamente cosa succederà adesso. Dopo il discorso di Vladimir Putin, il Segretario di stato americano Antony Blinken ha dichiarato che la decisione del capo del Cremlino "è molto deludente e irresponsabile". Un altro monito è arrivato dalla NATO, dal Segretario generale Jens Stoltenberg che ha invitato Mosca a riconsiderare questa decisione.
Cosa succederà adesso nessuno lo sa bene, rimaniamo in attesa.