PRIMA DELLA VACCINAZIONE BISOGNA:
1. Informarsi sui possibili effetti avversi, tramite pediatri, Asl e associazioni di tutela, chiedendo all’Ufficio di igiene di visionare i foglietti illustrativi contenuti nei preparati da somministrare.
2. Pretendere un’accurata visita pre-vaccinale. Nei casi a rischio (come nati prematuri o immaturi, epilessia, intolleranze alimentari, allergie, malattie neurologiche o genetiche), la procedura può essere rinviata oppure del tutto sconsigliata, con un esonero.
3. Valutare la possibilità di eseguire solo alcune vaccinazioni (anche non più di una per volta), differendole
trenta giorni una dall’altra e, per i neonati, di rimandarle dopo i primi sette mesi di vita.
DOPO E' IMPORTANTE:
1. Conservare tutti i dati necessari per risalire al lotto e alla tipologia del vaccino somministrato.
2. Osservare attentamente il comportamento del vaccinato nelle settimane successive, riportando al medico curante tutte le manifestazioni insolite.