Elizabeth Montgomery (Hollywood, 1933 – Los Angeles, 1995)
Chi ha l'età giusta ricorda sicuramento quel piccolo gesto (un impercettibile spostamento del naso con un veloce movimento del dito indice) cha faceva Samatha, la protagonista di Vita da Strega (una delle più amate sit-com degli anni '60 con Elizabeth Montgomery), prima di mettere in atto uno dei suoi incantesimi. Sempre a fin di bene e per aiuatre i suoi cari. E sicuramente ha sognato, anche solo per un attimo, di risolvere certe situazioni con i poteri di una strega.
Oggi Paramount Network, il canale di intrattenimento Viacom International Media Networks Italia (can 27 DTT), in occasione della messa in onda della serie tv Vita da Strega, dal lunedì al venerdì alle 20.10 ha chiesto alle donne italiane cosa farebbero se avessero i poteri di una strega.
Ne è emerso un interessante spaccato delle donne, oggi per necessità sempre più multitasking e desiderose di conciliare doveri con divertimenti.
Emerge una continua ricerca di equilibrio ed evasione. Tra i loro must have mettono di gran lunga al primo posto il benessere psicologico (indicato dal 77,5%, dato che va a salire con l’età: 72% tra le 18-24 e 83% tra le 45-54). Seguono gli aspetti goderecci e piacevoli della vita, in grado di regalare un’esperienza coinvolgente e di svago, come una settimana in una SPA, ma anche il buon cibo e i viaggi (che tuttavia non fanno parte del quotidiano). Tra i desideri manifestati spicca anche il poter avere due ore aggiuntive alle giornate che scoppiano di attività, per poter dormire/rilassarsi (20%), da dedicare a se stesse (15%), fare sport (8%) o leggere (8%). L’86% del campione dedica infatti meno di due ore al giorno a se stessa, il 37% addirittura meno di un’ora. Tutte le donne risultano fortemente responsabilizzate, sovraccaricate di impegni, eccessivamente compresse, metodiche e pragmatiche nell’affrontare e risolvere tutto. Alcune di loro, infatti, se potessero avere la bacchetta magica la utilizzerebbero per facilitare le faccende domestiche, rendere le case “autopulenti” e così perfette da essere “instagrammabili”. Altre invece vanno oltre, soffocate dalla monotonia quotidiana, e sognano voli ideali verso mete esotiche, di dormire tutto il giorno, di sparire fino a diventare invisibili.
Lo scollamento tra ciò che per le donne è bellezza e ciò che invece è richiesto dalla società è molto elevato, anche per le più giovani. Sulla situazione di difficoltà del mondo femminile sembrano pesare più elementi esterni piuttosto che aspetti interni da loro controllabili. Le principali insicurezze delle donne italiane, infatti, appaiono guidate dal giudizio sociale: oltre il 65% si sente insicura per il proprio aspetto fisico ed estetico (dato che sale a quasi l’80% tra le giovani). Lo stesso si evince anche dagli incantesimi raccolti via social, tra gli esempi: “avere un metabolismo veloce”, “svegliarsi più magre”, “mangiare senza ingrassare”.
Michelle Obama (55 anni)
Tra i modelli femminili di riferimento spiccano personaggi che hanno avuto un forte impatto sociale e culturale per le loro competenze e che si sono sapute affermare grazie alla loro determinazione e personalità. In primis Rita Levi Montalcini, il premio Nobel per la medicina è il modello di riferimento più citato, comune alle donne di tutte le età, anche per le più giovani - non a caso la citazione preferita dal 32% delle donne è proprio sua: “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza”. A seguire, Michelle Obama e Audrey Hepburn, preferite a discapito di bellezze più moderne e contemporanee come la modella Kendall Jenner o l’attrice Jennifer Aniston. Le più giovani, invece, mettono al secondo posto Frida Kahlo, mix di caparbietà, fermezza stoica e grande passione, e al terzo posto Bebe Vio, vera eroina dei nostri tempi che rappresenta un modello di coraggio e di forte resilienza.