A Capodanno altri 141.262 nuovi casi di Covid in Italia, aumento stabile sul giorno precedente, e 111 morti da 155. Il tasso di positività sale al 13% dall'11,8%. In totale, ad oggi, sono oltre un milione gli italiani positivi. Impennata sotto i 12 anni e tra 16 e 19. Ancora 5,5 milioni gli italiani over 12 non vaccinati. Il tasso di decessi tra i no vax 80enni è 56 volte superiore.
Dal 3 gennaio mezza Italia in zona gialla, passano anche Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia. In arrivo il 5 la nuova stretta, con l'allargamento dell'obbligo di Super Green pass ai lavoratori. Per la scuola, ipotesi Dad solo per i non vaccinati con due positivi in classe. Dal Sudafrica segnali di rallentamento di Omicron. Va meglio anche in Europa dell'Est e in Germania. Ma l'Europa supera i 100 milioni di casi di contagio dalla scoperta del virus.
In base alle decisioni del Governo Draghi, che ha modificato e aggiornato alcune norme, ecco le principali novità dei prossimi giorni e le date in cui entrano in vigore.
1° gennaio: cambia la quarantena
La prima modifica è quella relativa alla quarantena, che da Capodanno non è più prevista per i cittadini asintomatici che siano entrati in contatto con un soggetto positivo nel caso in cui abbiano già ricevuto la terza dose di siero o concluso il ciclo nei quattro mesi precedenti, oppure qualora siano guariti da meno di 120 giorni. La classica quarantena viene soppiantata dalla cosiddetta "autosorveglianza", un regime della durata complessiva di 5 giorni che prevede comunque l'obbligo di utilizzo di mascherine Ffp2 per almeno 10 giorni.
Nel caso in cui sia asintomatico, colui che abbia completato il ciclo da più di 4 mesi deve sottostare a una quarantena di 5 giorni.
Chi non ha ricevuto alcuna dose di siero, invece, ha obbligo di quarantena per 10 giorni.
3 gennaio: si allarga la zona gialla (con nuove regole)
Da lunedì passano in zona gialla Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia, Regioni che vanno a sommarsi a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e Province autonome di Bolzano e Trento. Stando a quanto stabilito dal governo Draghi non ci sarà più alcuna differenza sostanziale tra zona bianca e gialla, dato che in ambo le circostanze i cittadini saranno tenuti ad indossare mascherine anche all'esterno.
Le attività commerciali restano aperte, e, almeno per il momento, non è previsto alcun limite per quanto concerne gli spostamenti.
5 gennaio: si discute sull'obbligo di Super Green Pass per tutti i lavoratori
Si attende il riesame dell'obbligo di vaccinazione per tutti i lavoratori, che era stato rimandato a data da destinarsi dall'ultimo Consiglio dei ministri. L'imposizione del Super Green Pass (già d'obbligo per militari, membri delle forze dell'ordine, insegnanti e personale sanitario) potrebbe arrivare in modo integrale o, come ipotizziano alcuni, in maniera inizialmente più graduale: l'idea dell'esecutivo sarebbe quella di effettuare una stretta sui dipendenti pubblici che fanno lavoro di front office per estendere successivamente l'imposizione del certificato verde rafforzato anche ad altre categorie di lavoratori.
In caso di via libera, comunque, si dovrebbe attendere il prossimo febbraio.
6-7 gennaio: capienza ridotta allo stadio e obbligo di Ffp2 per gli insegnanti
All'Epifania torna il campionato di calcio di Serie A e si riaprono gli stadi con riduzione della capienza massima al 50%, stessa percentuale prevista per tutti i palazzetti e gli impianti all'aperto. Quando si fa riferimento, invece, ad attività sportive indoor la capienza massima precipita al 35%.
Con la riapertura delle scuole, il 7 gennaio, arriverà anche l'obbligo per gli insegnanti di indossare mascherine Ffp2 in aula. Cambiano le norme di Dad e quarantena per i bambini, anche per quelli delle scuole elementari e medie. In caso di positività al virus, per i bimbi che hanno ricevuto il siero è prevista solo l'autosorveglianza di 5 giorni. Nel caso in cui i piccoli non siano vaccinati resta l'imposizione di quarantena di 10 giorni con obbligo di Dad e di test al termine dell'isolamento.
A questa proposta, che ha messo d'accordo le forze politiche che sostengono il governo Draghi, si aggiunge anche quella di estendere per tutti la quarantena di 10 giorni con tampone anche con un solo caso positivo nelle scuole di infanzia.
10 gennaio: obbligo di Super Green Pass
Arriva l'obbligo di Super Green Pass dappertutto, ad eccezione che per i servizi essenziali e nei negozi. La nuova stretta imposta dall'esecutivo vieta a quanti non abbiano ricevuto alcuna dose di siero di salire sui mezzi pubblici quali treni, bus, metrò, di mangiare anche nei locali all'aperto oltre che in quelli al chiuso come già deciso, di entrare in alberghi o di accedere a fiere, impianti sciistici, piscine e palestre.