Il 10% della popolazione in Italia (15-64 anni), quasi 4 milioni, ha assunto almeno una volta nell'ultimo anno una sostanza illegale. Cannabis e cocaina sono le due sostanze più diffuse. Cifre che destano preoccupazione soprattutto quando vengono analizzate in relazione all'età e ci mostrano, se non lo sapessimo già, che tra i nostri figli adolescenti l'aumento di chi fuma marijuana è particolarmente allarmante
Circa un quarto degli studenti delle scuole medie superiori ha consumato nel 2014 almeno una volta
cannabis, 26,7%. Un dato allarmante anche perché in aumento rispetto all'anno precedente quando si era registrato il 24,6%. Lo afferma la
Relazione al parlamento sulle dipendenze. Per quanto riguarda la frequenza di assunzione, si rileva che sia fra i
maschi sia fra le
femmine prevale il consumo occasionale di cannabis, dichiarano di averla assunta 1-9 volte nel corso dell'ultimo anno il 68,2% per le femmine e il 56,5% per i maschi.
Lo scorso anno il
consumo di allucinogeni è stato sperimentato almeno una volta nella vita dal 2,9% degli studenti. L'
uso di tranquillanti o sedativi, senza prescrizione medica e senza indicazione dei genitori, tra gli studenti 15-19enni, è maggiormente diffuso nel genere femminile ed aumenta con il crescere dell'età. Il consumo almeno una volta nella vita è stato indicato dal 4,8% delle studentesse contro il 2,9% degli studenti maschi. Riferendosi alla frequenza d'uso negli ultimi 12 mesi, l'87,5% dei consumatori/consumatrici dichiara di aver utilizzato queste sostanze occasionalmente (da 1 a 9 volte).
Il
consumo regolare di tranquillanti o sedativi senza prescrizione medica (20 o più volte annualmente) è stato riferito rispettivamente dal 4,7% e dall'8,3% della popolazione studentesca maschile e femminile che assume tali sostanze