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sabato 26 aprile 2025
 
Giffoni
 

Cristiana Dell’Anna: «La mia vita è un viaggio che ha come destinazione la famiglia»

13/07/2016  Parte la nuova edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 15 al 24 luglio, una kermesse ricca di sorprese tra cui i laboratori per ragazzi diretti da esperti cineasti e attori famosi, come Cristiana Dell’Anna, che racconterà la sua esperienza ai giovani.

Saranno le destinazioni il fil rouge che unirà i film in concorso e gli eventi della 16esima edizione del Giffoni Film Festival. Ogni viaggio dell’eroe, inizia con una destinazione e un desiderio di conoscenza che lo spingono ad allontanarsi da casa e superare prove, conflitti, guidato dall’unico desiderio di cercare sé stesso, la propria identità, in anni in cui trovarsi è la meta più ambita.
Destinazione Giffoni, si potrebbe dire giocando con le parole, perché per molti dei ragazzi che parteciperanno questa è la prima volta che si allontanato dai genitori in uno stato di libertà, seppur “controllata”. I temi narrati dai film in concorso spaziano dalle problematiche legate al mondo degli adolescenti agli argomenti di attualità, senza tralasciare le atrocità storiche e il dramma dell’immigrazione. Nessun eroe viaggia da solo, anche quando di fatto lo è. C’è sempre un mentore a indicargli la strada. A Giffoni i mentori spesso sono costituiti dai film in concorso e dai grandi attori che raccontano alla giovane e curiosa platea, la loro esperienza di vita e lavoro. Tra loro, quest’anno ci sarà Cristiana Dell’Anna. Classe 1985, viso acqua e sapone dietro cui si cela una preparazione ferrea, l’abbiamo conosciuta nel duplice ruolo delle gemelle Manuela e Micaela Cirillo in “Un posto al sole” e nei panni di Patrizia Santoro nella serie televisiva di Gomorra. Al Giffoni, Cristiana incontrerà i giovani partecipanti nell’ambito di Masterclass Off, la sezione di approfondimento con i grandi protagonisti del cinema e della televisione.

Il tema di quest’anno sono le destinazioni. Qual è la tua destinazione nella vita?

E’ piuttosto complesso parlare di destinazione per chi, come me, ha tracciato un tipo di vita che si concentra sul viaggio. Mi sono trasferita a Londra all’età di 19 anni per studiare arte drammatica e oggi faccio la spola tra l’Italia e l’Inghilterra. Proprio per questo, una delle mie destinazioni è formare una famiglia in cui mettere radici. Ma come donna, il mio obiettivo è fare in modo che la carriera non sia mai d’ostacolo alla realizzazione di questo sogno.

Che significato ha per te partecipare al Giffoni Film Festival?

Ho sempre considerato il Giffoni una grande occasione per i giovani, ma credo che sia un’esperienza dalla quale posso solo imparare. Sono molto incuriosita dalla capacità che hanno di integrare l’esperienza delle generazioni più adulte alla loro. Il loro punto di vista mi interessa molto e fa bene al cuore vederli protagonisti di scelte così importanti.

Come ti sei preparata alla masterclass?

Ancora non mi sono preparata! Sarà un dare-avere e partire sapendo già cosa dare, mi sembrerebbe un atto di ingenua arroganza. Di sicuro racconterò quella che è stata la mia esperienza e spero possa servirgli a capire come sia riuscita a realizzarmi. Un punto su cui mi piacerebbe battere è lo studio. Non può esistere una figura più completa di quella che si ottiene studiando. Certo, il caso ti può agevolare con un incontro fortunato, ma anche in quel caso la preparazione rimane fondamentale. E in qualsiasi ambito del cinema, raggiunto un obiettivo ce n’è sempre un altro all’orizzonte.

 A proposito di obiettivi, quali sono i tuoi prossimi impegni?

Presto inizierò le riprese di una commedia italiana nella quale interpreto un ruolo brillante, ma per ora non posso dire di più. Spero di continuare a fare teatro anche nella mia amata Londra che, nonostante la Brexit, è una città molto vivace. Per il futuro mi auguro che si possa creare un ponte culturale tra l’Italia e l’Inghilterra, che permetta al nostro Paese di uscire dall’isolamento che l’ha sempre un po’ caratterizzata.

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