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mercoledì 16 ottobre 2024
 
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E intanto la riforma è in dirittura d'arrivo

23/12/2014  La riorganizzazione degli organismi vaticani studiata dai cardinali del C9 è ormai a un passo dalla conclusione. Sarà pronta il prossimno febbraio.

Una dura sferzata ai cardinali e ai vescovi di Curia. Ma, mentre il Papa ricorda quali sono le tentazioni da cui i curiali deve guardarsi e i peccati dei quali fare ammenda, prosegue la riforma cui aveva messo mano fin dai primi giorni del Pontificato. Con l’ultima riunione, dal 9 all’11 dicembre, del gruppo dei cardinali del cosiddetto C9, la riorganizzazione di dicasteri e uffici vaticani dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Le voci parlano di accorpamenti di dicasteri sotto due filoni principali: laici e famiglia da un alto e giustizia e pace (con l’immigrazione) dall’altro. Le novità potrebbero essere annunciate il prossimo 11 febbraio, quando il gruppo del C9 tornerà a riunirsi.
Cambiano anche alcuni ruoli chiave. Con il compimento degli 80 anni, il due dicembre, il cardinale Tarcisio Bertone è uscito dal numero dei cardinali elettori e ha anche traslocato dall’appartamento che ancora conservava al Palazzo apostolico, destinato al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato da un anno e mezzo.

Bertone ha perso anche l’incarico di camerlengo, affidato al cardinale Tauran.
Era stato proprio il porporato francese, in qualità di protodiacono ad annunciare, il 13 marzo 2013, l’elezione di Bergoglio. Il camerlengo svolge una funzione molto delicata durante la sede vacante. È lui infatti ad amministrare i beni della Santa Sede. Spetta al camerlengo, inoltre, accertare la morte del Papa e mettere i sigilli alle sue stanze.
 Jean Louis Tauran, 71 anni, è anche membro della Commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior, e, dal giugno 2013, anche della Pontificia commissione referente dello stesso istituto. A fargli da vice è stato chiamato monsignor Giampiero Godler, della provincia di Vicenza. Godler, a settembre, era già stato nominato da papa Francesco presidente della Pontificia accademia ecclesiastica, la prestigiosa istituzione che forma i diplomatici della Santa Sede. 
Il Papa si appresta a compiere una piccola rivoluzione anche tra i cardinali elettori. È stato infatti annunciato il prossimo concistoro per il 14 e 15 febbraio. I nomi dei nuovi cardinali, di cui almeno dodici elettori, dovrebbe essere annunciata al più tardi l’11 gennaio. Tornerebbero così a 120 i cardinali che hanno diritto a entrare in conclave. Tra i nomi più “gettonati” quello di monsignor Sako, vescovo in Iraq, mentre potrebbero aspettare ancora le sedi tradizionalmente cardinalizie di Torino e Venezia.

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