Tre ore di riunione tra papa Francesco e i capi dicastero per presentare loro le proposte sulle riforme di curia pensate dal gruppo dei C9. Le proposte sono state illustrate da monsignor Marcelo Semeraro, segretario, del gruppo dei cardinali. Alla riunione erano presenti tutti tranne i cardinali, entrambi ultrasettantacinquenni, Antonio Maria Vegliò, che dovrebbe lasciare presto il Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti destinato all'accorpamento, e Zenon Grocholewski, che dovrebbe essere sostituito alla guida del dicastero per l'Educazione Cattolica, forse accorpato con il Pontificio Consiglio per la Cultura.
Il portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, senza entrare nel merito delle proposte ha sottolineto che, al termine dell'esposizione, «i capi dicastero hanno parlato e detto le loro opinioni in merito». I due membri del C9 che erano presenti, il segretario di Stato Pietro Parolin e il presidente del Governatorato Giuseppe Bertello, non sono intervenuti perché, ha spiegato Lombardi, «il problema era sentire i pareri non dei cardinali consiglieri, ma dei capi dicastero».
Il C9 tornerà a riunirsi il 9, 10 e 11 dicembre.
Intanto, come prima novità, papa Francesco ha nominato alla Congregazione per il Culto Divino e i Sacramenti il cardinale Robert Sarah, arcivescovo emerito di Conakry e finora capo dicastero di Cor Unum. Il Papa ha così “liberato” il dicastero che potrebbe essere accorpato a Iustitia et pax, pastorale dei migranti e pastorale della salute.