La copertina del libro di Marcello D'Orta.
Le "testimonianze" su Gesù dei bambini del maestro D'Orta. Ecco alcuni estratti.
LETTERA A PAPÀ FRANCESCO
«Caro papa Francesco, tutt’a posto? Noi ti vogliamo un mondo di bene, perché appena abbiamo sentito
le tue prime parole, ci è sembrato di sentire la VOCE di Gesù. Tu sei il papa più buono di tutti e perciò d’ora in poi, almeno a Napoli, ti chiameremo PAPÀ Francesco. Noi ti chiediamo di far star bene tutte
le persone e i bambini e le famiglie che non hanno soldi, come pure che non hanno case, mangiare,
bere, euro per le medicine, e i giocattoli, che sono molto importanti per i bambini. Grazie, PAPÀ
Francesco. Ci sentiamo».
Lettera raccolta in una scuola elementare di Napoli
AL POSTO DI PONZIO PILATO
«Io, se ero Pilato, quando gridavano: “Barabba! Barabba!” avrei fatto finta di non capire. Avrei detto: “Non capisco la lingua ebraica!”».
STAVA MEGLIO LA FIAMMIFERAIA
«C’è chi nasce in una clinica (come io, Villa dei Gerani), chi in un appartamento, chi all’ospedale. A Napoli molti nascono in ambulanza, per colpa del traffico. Gesù, per quello che era, poteva nascere nel più bello posto del mondo, ma per darci l’esempio della sua umiltà, è voluto nascere nel posto più brutto,
una stalla. Non c’era luce, non c’era un po’ di fuoco, stava meglio la piccola fiammiferaia».
LA FINE DEL MONDO
«Un giorno tornerà sulla Terra e sarà la fine del mondo. I preti avranno molto da confessare in chiesa».
NELL’ORTO DEGLI ULIVI
«Nell’Orto degli Ulivi dormivano tutti quanti: e che miseria, neanche un po’ di insonnia per Gesù!».
GESÙ NEL DESERTO
«Quando mio padre litiga con mia madre, dice: “Me ne andrei proprio nel deserto!”. Ma anche nel deserto, certe volte, non si sta in pace. Prendiamo Gesù. Se n’era andato per i fatti suoi nel deserto,
stava in santa pace a pregare, quand’ecco quel rompiscatole del diavolo».
I brani sono tratti da "La Madonna fece un guaio con l'angelo" di Marcello D'Orta (Piemme).