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martedì 17 settembre 2024
 
 

Da Lodi un viaggio nell'uomo

30/04/2012  Il Festival dei comportamenti umani, giunto alla terza edizione, propone una fitta serie di incontri anche nelle scuole. Tema: la vita sociale e le sue abitudini.

Partenza alla grande, per l’edizione 2012 del Festival dei comportamenti umani di Lodi: da un lato (Auditorium Bipielle) Luciano Ligabue, cantautore di 18 album di grande successo, regista di due film, poeta e autore di racconti, presenta la più recente fatica letteraria: Il rumore dei baci a vuoto; dall’altro (Teatro alle Vigne), Philippe Daverio, esperto d’arte e di design, autore di programmi Tv e scrittore, racconta Il museo immaginato, cioè immaginato da lui medesimo, fuori dai canoni tradizionali della critica d’arte e della fruizione dell'arte.


E così via, attraverso una fitta serie di incontri (clicca qui per il programma completo)  fino al 7 maggio, quando Luca Telese, giornalista di carta stampata a Tv e scrittore, racconterà l’Italia nell’aula Magna del Liceo Classico Verri sotto il titolo, piuttosto eloquente di Un Paese che se ne frega dei giovani.


Organizzato dal Comune di Lodi, il Festival dei comportamenti umani arriva alla terza edizione e sempre più si rivela “figlio” della storica rassegna culturale a suo tempo dedicata ai vizi capitali. Tragedia o commedia che sia (e più probabilmente entrambe), la vita sociale viene qui posta sotto la lente dei più diversi e inaspettati osservatori, chiamati a offrire una prospettiva sghemba, inattesa, capace di spiazzare e, quindi, di invitare a rinnovata curiosità.

Ecco allora Gherardo Colombo, uno dei magistrati di “Mani Pulite”, ipotizzare nuove pene e sanzioni per un nuovo concetto di giustizia, Stefano Benni raccontarci la funzione del tempo in un reading musicale con Umberto Petrin al piano e Maurizio De Giovanniaddentrarsi nei meandri del “noir” che ha scelto Napoli come sfondo (4 maggio).

Piero Cannizzaro, regista e autore del film-documentario Il cibo dell’anima, condurrà un viaggio tra “le religioni che mangiano” il 5 maggio, mentre Nunzia Penelope, giornalista e saggista, racconterà Quanto ci costa la disonestà. Il giorno 6 Simone Cristicchi,cantautore e scrittore, parlerà del suo Mio nonno è morto in guerra e intanto Francesco Dell’Oro, esperto dei processi formativi, affronterà il tema Adolescenti e scuola. Istruzioni per l’uso. 

E poi Toni Capuozzo sulla guerra, Marina Valcarenghi sulle relazioni interpersonali,Edoardo Boncinelli sulla genetica, Marco Malvaldi e il giallo, Folco Terzani e la spiritualità, Folco Quilici e i paesaggi italiani.

La pista di questa indagine sui comportamenti umani tende a (ri)portarci tutti coi piedi sulla terra, alla nostra finitezza, al senso del limite. Che osservati con sguardo diverso si rivelano, però, ancora largamente inesplorati e pieni di ulteriori possibilità.

 
 
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