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domenica 16 marzo 2025
 
 

Da Maduro alla Cei ai frati di Assisi, il mondo prega per il Papa

05/07/2021  Numerosi i messaggi da tutto il mondo per augurare pronta guarigione a papa Francesco, ricoverato da domenica pomeriggio al Policlinico Gemelli di Roma per un intervento al colon. Il cardinale Bassetti: «La aspettiamo domenica all'Angelus»

Numerosi i messaggi da tutto il mondo per augurare pronta guarigione a papa Francesco, ricoverato da domenica pomeriggio al Policlinico Gemelli di Roma per un intervento al colon. Francesco, ha spiegato lunedì mattina il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, «è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo. L’intervento chirurgico per la stenosi diverticolare effettuato nella serata del 4 luglio. ha comportato una emicolectomia sinistra ed ha avuto una durata di circa 3 ore. Si prevede una degenza di circa 7 giorni salvo complicazioni».

Oltre a numerosi messaggi istituzionali da parte di diversi Capi di Stato e di governo, al Papa sono arrivate preghiere di sostegno e vicinanza. «Beatissimo Padre, esprimo la vicinanza delle nostre Chiese, delle nostre comunità, dei nostri fedeli, con l'augurio di una buona convalescenza e pronta guarigione», ha affermato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nel messaggio inviato a Bergoglio.

«Nell'apprendere la notizia del Suo ricovero al Policlinico Gemelli per un intervento chirurgico, abbiamo pregato per Lei affidando al Padre la Sua salute - sottolinea il card. Bassetti -. Ci siamo lasciati guidare dalle parole del Salmo che abbiamo proclamato nella liturgia domenicale: “I nostri occhi sono rivolti al Signore”. Affidiamo al Signore i medici e tutto il personale sanitario che, con passione e amore, si stanno prendendo cura di Lei e di tutti i pazienti e gli ammalati», prosegue il presidente della Cei. «Anche in questa occasione ci ha insegnato come affrontare la sofferenza - aggiunge -. Lo sguardo rivolto agli impegni dei prossimi mesi (il viaggio in Ungheria e in Slovacchia a settembre) e il sorriso abituale dalla finestra del Palazzo Apostolico, con cui ci dà appuntamento ogni domenica, sono una grande testimonianza. Non bisogna mai cedere allo sconforto anche nelle ore della fatica più dura. Grazie, Padre Santo!». E conclude: «La attendiamo domenica prossima, dalla finestra del Palazzo Apostolico, per pregare insieme l'Angelus e ascoltare la Sua parola».

Dopo il messaggio augurale di domenica del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, sono tanti i leader e le rappresentanze politiche e religiose del mondo che si aggiungono al coro di auguri e sostegno in queste ore delicate per Papa Francesco. A confermare l'amicizia fraterna che li lega, riferisce Vatican News, il messaggio su Twitter dell'imam sunnita Ahmad al-Tayyeb dell'Università di Al Azhar con gli auguri al «caro fratello» per una rapida ripresa che lo restituisca alla sua missione per l'umanità«. »Che il Signore lo sostenga con la tenerezza del suo amore« è la preghiera invece che arriva sui social dal Centro Anglicano di Roma, che assicura di avere il Papa nel cuore. Un pensiero particolare anche dalla comunità ebraica della capitale».

I miei auguri di pronta guarigione al Papa che deve affrontare un difficile intervento chirurgico«, scrive su Twitter il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. Tra i capi di Stato dall'Africa, all'Europa all'America latina, diversi i messaggi indirizzati a Francesco. Il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari in una dichiarazione riportata dal suo staff, non solo ha augurato pronta guarigione al Pontefice ma ha anche invitato tutta la popolazione, tanto amata da Francesco, a riunirsi in preghiera. Così anche il presidente di Malta e quello del Venezuela Nicolas Maduro che in particolare nel suo messaggio, a nome di tutto il popolo, ha affidato Francesco al beato Josè Gregorio Hernandez Cisneros, il medico dei poveri beatificato il 30 aprile scorso a Caracas.

A pregare per il Papa anche i frati di Assisi: «Il custode fra Marco Moroni con l'intera comunità francescana del Sacro Convento di Assisi portano sulla tomba di San Francesco la sua preghiera di una pronta guarigione per Papa Francesco, le cui condizioni sono confortanti e il decorso procede bene», ha spiegato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa della comunità francescana attraverso la sua pagina Facebook. «Attendiamo il suo sorriso e la sua parola carica di umanità evangelica domenica prossima all'Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico», scrive ancora padre Fortunato, «anche voi, cara #bravagente - aggiunge -, unitevi a questa corale preghiera per il pastore della Chiesa Papa Francesco».

L'intervento chirurgico, per stessa volontà del Pontefice, al momento non rivoluziona l'agenda papale. Nonostante la degenza prevista di 7 giorni, risulta al momento confermato in Vaticano l'Angelus di domenica prossima. Nulla è stato cambiato nel calendario degli impegni del Papa. Francesco, per ricoverarsi al Gemelli e sottoporsi all'operazione programmata, ha atteso infatti l'inizio del mese di luglio, in cui come di consueto riduce gli impegni e soprattutto interrompe le udienze, sia quelle generali del mercoledì che quelle di tabella con i capi dicastero o quelle con gruppi, personalità, capi di Stato e di governo, per le ferie estive.

L'ultimo impegno importante del Papa in Vaticano è stata la speciale Giornata di preghiera e riflessione per il Libano con i capi delle Chiese cristiane presenti nel Paese dei Cedri, lo scorso giovedì 1° luglio. Si vedrà se il decorso post-operatorio, al momento regolare, insieme alla sua forte tempra, non debba far cambiare i programmi in itinere, che per ora restano tutti confermati.

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