Googolare è diventato perfino un verbo. Non sappiamo una cosa, vogliamo verificare un dato, approfondire una notizia e subito ci fiondiamo sul motore di ricerca più popolare e usato. E come ogni dicembre Google analizza tutte le ricerche effettuate nel corso dell’anno per stilare una classifica dei termini che hanno conosciuto una maggiore popolarità rispetto all’anno precedente. Non quindi il più cercato ma quello emergente. Nella top ten del 2016 c’è Pokemon go, il gioco virtuale che ha spopolato non solo tra i bambini. Seguono due eventi sportivi, le Olimpiadi di Rio e gli Europei di calcio. Al quarto posto le elezioni Usa, a seguire il sisma, Sanremo, David Bowie, Donald Trump, Bud Spencer e la Brexit. Il cantante inglese scomparso l’11 gennaio risulta quindi il personaggio più cliccato, ma ha davvero molto colpito gli italiani la morte del gigante buono Bud Spencer, che ci ha lasciato il 27 giugno scorso. Tra le altre posizione un’altra star dello spettacolo, prematuramente scomparsa, Prince, il calciatore della Juventus Higuain e Ezio Bosso, il pianista malato di Sla che si è esibito sul palco di Sanremo.
Il referendum sulle trivelle del 17 aprile scorso è l’unico accenno alla politica italiana. E ancora ci sono gli Oscar, Miss Italia, gli attentati di Bruxelles e di Nizza. Al primo posto tra le mete di vacanza c’è Corfù, tra i biglietti più cercati quelli della lotteria e del concerto per i Coldplay, al centro di una vicenda di bagarinaggio. Tra le risposte alla domanda “Che cosa significa?” la parola idolatria, ad maiora, vegano e e il neologismo petaloso inventato da un bambino di scuola elementare e promosso dall'Accademia della Crusca. La domanda più curiosa a cui si è cercato una risposta è “perché i gatti hanno paura dei cetrioli?” legato ad un video diventato virale. In fatto di cibo malgrado la popolarità delle diete, la ricetta più cercata è quella per il tiramisù, seguito dalla peperonata. E poi di seguito le zucchine in carpione, il pane sardo, il panettone gastronomico cioè quello predisposto a farciture, panini integrali morbidi, il mojito, la pasta alla norma, il friggione che è una specialità gastronomica della tradizione bolognese, e l’amatriciana.